Si punta a realizzare opere e a garantire un miglioramento dei servizi
STIO. Nelle scorse settimane la Regione Campania ha emanato il bando diretto ai Comuni per la costituzione di una banca dati che consenta la mappatura e il monitoraggio dei progetti esecutivi cantierabili che potranno poi, eventualmente, essere ammessi a finanziamento.
Tra i Comuni più attivi vi è certamente Stio che punta ad inserire un bagaglio di opere particolarmente ampio nella piattaforma regionale. L’obiettivo è ottenere in futuro dei fondi per una serie di interventi che mirano a migliorare il patrimonio dell’Ente e i servizi offerti ai cittadini.
«In un momento storico particolare del generale contesto socio economico del paese, nel quale finalmente si inizia ad intravedere una lucina di speranza in fondo al tunnel, che ha paralizzato in particolare gli Enti locali nell’ultimo decennio, anche la macchina economica comincia a girare nel verso giusto, opportunamente sospinta e accompagnata dall’Apparato Pubblico ai vari livelli istituzionali» afferma Giancarlo Trotta, assessore ai lavori pubblici.
Con queste premesse l’amministrazione comunale ha dato il via libera a progetti per svariati milioni di euro. Si va da interventi di efficientamento energetico e miglioramento tecnologico degli edifici pubblici (quello di località Oliceto per circa 635mila euro) e della pubblica illuminazione (2,2 milioni di euro), ad opere di manutenzione e sistemazione delle strade comunali (Biagio Trotta – Fiera della Croce, Piazza Vittorio Veneto – località Dortore, strada di località Coste). Inoltre, per circa 2 milioni di euro, l’Ente punta all’adeguamento statico della casa comunale (preventivata una spesa di 2 milioni) e del presidio sanitario di Piazza Mercato (3 milioni); per quest’ultima previsto anche un progetto di rifunzionalizzazione che interesserà pure l’area adiacente. Nell’ambito dei servizi, l’amministrazione comunale punta alla sistemazione delle risorse idriche del comune (6,3 milioni), al completamento delle fognature, alla realizzazione di un acquedotto rurale in località Arenara-Dortore-Gaudo di Stio. Infine si vuole la sistemazione idraulico-forestale del reticolo idrografico del versante Fontana della Pastena-Vacanti e avviare un progetto di riqualificazione e incremento del patrimonio edilizio esistente 270mila euro).