Il comprensorio protagonista del lavoro finanziato attraverso il crowdfunding
Licosa, Palinuro, Acciaroli e Paestum protagoniste del nuovo cortometraggio di `Fenice – Produzioni Audiovisive`. A darne l`annuncio è Claudio Alfonsi, presidente del sodalizio cinematografico, nonché attore e produttore cinematografico che spiega: “Abbiamo ambientato il nostro nuovo lavoro nei luoghi incantati dove il mito si fonde con le suggestioni paesaggistiche”. Una premessa che ci porta dritto al nuovo soggetto: Ulisse. Come si sta sviluppando il lavoro lo abbiamo chiesto direttamente ad Alfonsi, il quale, per il nuovo cortometraggio ha lanciato una raccolta di crowdfunding, un appello alla generalità degli utenti di internet per finanziare il film. Ma come nasce questa scelta? Glielo abbiamo chiesto direttamente: “Abbiamo voluto intraprendere una strada nuova – afferma Alfonsi -. Crediamo molto nel cinema indipendente, la sua forza e qualità. E ci siamo domandati se non fosse giunto il momento di esplorare le nuove opportunità che provengono da internet e dintorni. Personalmente sono stato persuaso da alcune esperienze estere che ho studiato. Realtà che hanno rafforzato le mie convinzioni. Bisogna aprirsi alle nuove opportunità per consegnare un cinema più autentico e “popolare”. In questo senso il crowdfunding, quale sostegno del popolo di internet al nostro lavoro, è incredibilmente potente. Chiedere alle persone di essere protagonisti della produzione di una idea, un corto, un film, è una scelta, rischiosa e coraggiosa al tempo stesso, ma ti consegna l`idea di un impegno rafforzato. Non hai solo da realizzare le aspettative del pubblico finale, qui devi anche raccoglierne il loro entusiasmo, cavalcarlo e finalizzarlo al tuo lavoro. È questo, un aspetto che amo e che mi ha convito a produrre Ulisse, attraverso il concorso della gente”. Infatti Ulisse, che già gode del supporto di Nuovoimaie, essendo stato assegnatario di un budget, è tra i numerosi progetti in campo tra quelli da finanziare su produzionidalbasso.com e ha come sfondo il viaggio.
Di cosa parla Ulisse?
Sullo sfondo di una Campania bellissima c`è il viaggio. Il viaggio come metafora. Fuga da una lavoro insoddisfacente, un capo molesto, la malattia di una madre. Coprotagonista è Franca, che trova in Ulisse, compagno di scuola di anni ormai andati, un`occasione di evasione. A presentare il lavoro è ancora Claudio Alfonsi: “Questo nuovo cortometraggio è un viaggio appassionante nella quotidianità difficile delle nostre vite. Protagonisti sono Ulisse e Franca. Due esistenze che si intrecciano sullo sfondo di una Campania ambivalente, terra bellissima dalle mille contraddizioni”. E da queste che Franca vuole scappare. Un capo molesto a lavoro, una madre malata, l`incertezza del futuro. A rappresentare un raggio di sole é proprio Ulisse, impegnato nei suoi studi, che rappresentano un`occasione per condividere con Franca un viaggio nei luoghi leggendari narrati sui libri di scuola. Quegli stessi condivisi e oggi ricordati con affetto. Un viaggio per scoprirli è quello di cui Franca ha bisogno. A frapporvisi ci sono un capo minaccioso e una sorella che non le dà tregua. Ma la voglia di evadere è tanto che rompe con tutti e parte. Si parte con Ulisse. Franca visita, così, i posti più belli del Cilento, scoprendo che Licosa altri non é che la sirena Leucosia, ammaliatrice dell`Ulisse omerico e che Palinuro era il fido nocchiero di Enea. Si ritrova infine nel teatro greco di Paestum, patrimonio mondiale Unesco, dove Ulisse le declama dei versi. La fuga non solo ha per Franca una funzione catartica ma la ragazza sembra provare qualcosa di diverso dall’amicizia nei confronti del suo compagno di scuola di allora. Tutto sembra meraviglioso, le preoccupazioni sembrano non essere mai esistite. Ma il fato le ha solo concesso una tregua.