“Ora inizia il bello”
Il collegio di Agropoli per la Camera dei Deputati resta indenne dall’onda gialla del Movimento 5 Stelle che ha interessato l’intero meridione. L’area a sud della Provincia di Salerno, quella in cui era candidato anche l’ex capostaff di De Luca, Franco Alfieri, ha visto la pentastellata Alessia D’Alessandro sconfitta. Alla vigilia delle elezioni era già previsto; tutt’altro che pronosticabile, invece, che la vittoria non andasse all’ex sindaco di Agropoli, ma alla candidata del centro destra Marzia Ferraioli. Quest’ultima con ben 45302 preferenze si è messa dietro sia la D’Alessandro (41681 voti) che Franco Alfieri, finito addirittura terzo tra i candidati del collegio e costretto a raccogliere soltanto il 34,6% dei consensi. Se per Alfieri la sconfitta è netta, i 5 Stelle, invece, esultano proprio per essere saliti sul secondo gradino del podio delle preferenze della popolazione, mettendosi alle spalle «il re delle fritture di pesce».
Per il Movimento, dunque, il risultato elettorale è stato importantissimo perché ha messo fine «ad un sistema», quello del duo De Luca – Alfieri. Ed è proprio Alessia D’Alessandro, nata ad Agropoli 28 anni fa, vissuta a Castellabate, ma da 10 anni residente in Germania dove ha avuto anche un ruolo di stagista nel partito della Merkel, a dare questa chiave di lettura al risultato elettorale. Dopo aver riconosciuto il merito della vittoria alla candidata di Marzia Ferraioli, infatti, l’esponente 5 Stelle si prende i suoi meriti per il responso delle urne. «E’ un esito di pieno successo – spiega – perché siamo finalmente riusciti a liberarci dall’uomo che per tanti anni ha deturpato questi territori, un uomo conosciuto per la politica clientelare, per il voto di scambio e che non ha seguito il bene della comunità ma solo quello di alcuni ceti interessati».
Alessia D’Alessandro, dunque, non va per il sottile e coglie gli aspetti positivi di questa tornata elettorale definendo l’esperienza «la più bella della mia vita». «Ho conosciuto tante persone e le ringrazio, mi hanno aperto le porte delle loro case e mi hanno fatto sentire una di famiglia», ha detto. Poi un grazie anche ai 5 Stelle: «Mi hanno dato l’opportunità di vivere un’opportunità indimenticabile, sono scesa in campo con orgoglio, con l’unica forza politica che ha dimostrato di avere valori etici e morali in questa competizione». Alessia D’Alessandro, poi, ammette che sta già pensando al futuro e che la sua esperienza politica non è finita: «Questa battaglia è stata solo l’inizio di un percorso che continuerò a seguire nonostante non sia riuscita ad entrare in Parlamento. Aver lasciato tutto per scendere in campo con il Movimento 5 Stelle vale molto di più, voglio continuare a combattere per le quarantaduemila persone che hanno votato per me e che tanto volevano che ce la facessi. Questa non è una sconfitta ma uno stimolo a crederci ancora di più per donare un mio appoggio al Movimento 5 Stelle e per continuare a fare in modo che l’italia diventi finalmente un paese normale».
Quale sarà il futuro di Alessia D’Alessandro non è ancora possibile dirlo. La 28enne 5 Stelle, sconosciuta ai più al suo arrivo nel Cilento nonostante fosse la sua terra natia, ha conquistato il consenso degli elettori proprio per la sua semplicità e per essersi presentata come l’antitesi del classico politico locale, come un volto nuovo, pulito, capace poi di trasformare in consensi l’iniziale diffidenza. Vista la sua esperienza all’estero in molti pensano possa essere la futura candidata del Movimento 5 Stelle alle elezioni europee in programma il prossimo anno.
Intanto dal Cilento rassicurano che Alessia D’Alessandro continuerà ad essere attiva sul territorio. «La nostra guerriera – dicono dal meet up di Agropoli – sara’ con noi per le future battaglie sul territorio, vicina a chi l’ha supportata». Infine una promessa: «Ora inizia il bello!»