In occasione delle esequie del sindaco pescatore raccolti fondi per sostenere l’iniziativa di Slow Food
POLLICA. In Africa sono sorti 11 orti grazie ad Angelo Vassallo. E’ quanto rivela Antonio, il figlio del sindaco pescatore. “Nell’occasione dell’ultimo saluto a papà chiedemmo di non comprare fiori e di destinare quei soldi ad una raccolta fondi che doveva essere destinata a chi ne aveva bisogno. Grazie a tanti amici riuscimmo a raccogliere 11000 euro che li destinammo per la realizzazione di 12 orti in Africa, un progetto di Slow Food che da diversi anni porta avanti in modo meraviglioso”.
Con quell’iniziativa ancora oggi, a sette anni e mezzo da quell’evento, bambini e adulti hanno la possibilità di mangiare ortaggi coltivati negli orti di Angelo Vassallo. “Quelli erano i suoi fiori e a distanza di anni dalla sua scomparsa le idee e i suoi insegnamenti vanno avanti”, evidenzia Antonio Vassallo.
Complessivamente sono diecimila gli orti che Slow Food ha realizzato nelle scuole e nei villaggi africani. Un’iniziativa importante poiché garantisce alle comunità cibo fresco e sano, ma permette anche di formare una rete di leader consapevoli del valore della propria terra e della propria cultura; protagonisti del cambiamento e del futuro di questo continente.
Gli orti sono localizzati in Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Gabon, Ghana, Guinea Bissau, Kenya, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mali, Marocco, Mauritania, Mauritius, Mozambico, Namibia, Nigeria, Repubblica del Congo, Ruanda, Sao Tomé e Principe, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sud Africa, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia, Zimbabwe.