Renzi: “Le dimissioni in politica sono un atto di serietà”.
“Ricordo ancora come se fosse ieri le dimissioni di Pierluigi Bersani nel 2013 e la decisione di traghettare con una segreteria unitaria, della quale ebbi l’onore di far parte, il partito verso un nuovo congresso per uscire dalle difficoltà e per consentire anche la formazione di un Governo per il Paese”, lo dichiara Simone Valiante, deputato uscente del Pd e componente della direzione nazionale, commentando le dichiarazioni del segretario nazionale del Pd Matteo Renzi.
“Renzi all’epoca partecipo’ a quel processo con la indicazione di Luca Lotti, scoprendo che qualche volta il pluralismo e la gestione unitaria in momenti drammatici come questi, determinati tra l’altro dalla”sua” sconfitta elettorale, perché a molti di noi non e’ stato neanche consentito di partecipare, possono essere un valore e un gesto di umiltà nei confronti di quei militanti soprattutto che hanno subito la peggiore sconfitta dal dopoguerra ad oggi. E’ un gesto di rispetto anche per gli italiani che si sono pronunciati. Mi sembra poi evidente che un segretario dimissionario se fa sul serio si debba comportare come tale. A Napoli dove il Movimento 5stelle ha ottenuto quasi il 60% dei consensi, si direbbe in gergo locale, il “gioco delle tre carte”. Consentiamo allora al Pd di recuperare un percorso di serenità come fecero Renzi e Bersani nel 2013. La politica e’ serieta’ e responsabilità e mai come in questo momento per il bene del Paese, occorre mettere a disposizione del presidente Mattarella, impegnato in un difficilissimo compito, la nostra comunità politica, senza inciuci di berlusconiana memoria e in un percorso di dignità e grande chiarezza”, conclude Valiante.