Elezioni 2018: la prima sconfitta nella carriera politica di Franco Alfieri

Ex sindaco di Agropoli resta senza ruoli politici

Di Redazione Infocilento

Ex sindaco di Agropoli resta senza ruoli politici

La sconfitta di Franco Alfieri nel collegio uninominale di Agropoli è certamente il risultato più inaspettato di questa tornata elettorale. L’ex sindaco di Agropoli incassa la prima sconfitta di una lunga carriera politica. In diversi casi era riuscito anche a vincere in contesti in cui il partito dov’era candidato registrava minimi storici, andando oltre ogni sondaggio.

Lungo il suo curriculum politico: la prima elezione a vent’anni, consigliere comunale di Torchiara, Comune in cui nel 1988 viene anche eletto sindaco e dove verrà riconfermato per altri tre mandati. Nel ’99 anche l’elezioni a Consigliere Provinciale e nel 2001 la nomina ad Assessore. Nel 2004 viene rieletto consigliere comunale di Torchiara e rieletto a Palazzo Santa Lucia dove sarà confermato assessore ai Lavori Pubblici. Nel 2007 la candidatura e l’elezione a primo cittadino di Agropoli, ruolo nel quale verrà riconfermato nel 2012 con un consenso vicino al 90%. Nel 2009 viene eletto di nuovo alla Provincia conquistando un plebiscito nonostante il suo partito vada all’opposizione.

Nel 2015 annuncia la candidatura alla Regione ma a il Pd lo obbliga ad un passo indietro visto il suo coinvolgimento in alcune vicende giudiziarie; si candida invece alla Camera dei Deputati nel 2018, anche in questo caso tra mille polemiche. E’ la sua grande occasione ma un particolare momento storico, unito probabilmente ad una sfiducia a livello locale, fanno maturare la sua prima sconfitta nella lunga carriera politica.

Alfieri resta ora senza ruoli politici: all’indomani dell’elezioni aveva lasciato il ruolo di consigliere delegato ad agricoltura, caccia e pesca e di Capo staff del Governatore De Luca.

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