Alta affluenza e problemi per il bollino anti frode
Sta creando disagi in tutta Italia la novità di queste elezioni politiche: il tagliando anti frode. Sulla scheda, infatti, è presente un codice che va segnato prima del voto dell’elettore e successivamente eliminato.
L’elettore quindi non deve più inserire la scheda nell’urna dopo aver votato, ma consegnarla al presidente del seggio che, solo dopo aver controllato e staccato il tagliando, la inserisce nell’urna. Un passaggio in più che inevitabilmente allunga le procedure, anche perché solo una persona è deputata all’operazione finale, quella dell’inserimento nell’urna. Non solo, sono tanti gli elettori che si innervosiscono perché non possono infilare da soli la scheda nell’urna.
Per questo si stanno registrando fasi di impasse in diversi seggi. Problemi anche nel Cilento e Vallo di Diano. Disagi sono stati segnalati ad Agropoli, Capaccio Paestum, Vallo della Lucania, Sala Consilina e Polla. Lunghe code in alcuni seggi a partire dalle 16.
A contribuire anche l’affluenza: alle 12 avevano votato il 19% degli aventi diritti, il 5% in più rispetto al 2013 quando però si votava anche nella mattinata di lunedì. Il prossimo rilevamento è previsto alle 19.