La Via Silente garantisce al Comune un riconoscimento di portata Nazionale
Un riconoscimento straordinario per un progetto ambizioso e complesso: questo, in sintesi, il quadro che si prospetta il 21 marzo, quando, a Bologna, il Comune di Castelnuovo Cilento verrà premiato in qualità di Comune Ciclabile 2018.
Con orgoglio, il primo cittadino, Eros Lamaida, sottolinea come « in Campania, soltanto due Comuni [ abbiano] ottenuto questo importante riconoscimento.» Tutto merito di una sfida vinta a mani basse: la nascita della Via Silente. Ideatrice e sostenitrice del progetto, Simona Ridolfi, che, insieme alla compagna di tanti viaggi, Carla Passarelli, nel giugno del 2014, si avventura alla scoperta del suo amato paese, in bicicletta, con un bagaglio fatto di matite, album da disegno e un diario. Un’avventura durata 28 giorni, che ha coinvolto più di cento persone, incontrate per strada o contattate tramite i social network: un’esperienza indimenticabile, che le due donne decidono di voler regalare a tutti gli appassionati delle due ruote e della natura. Così, il primo dicembre dello stesso anno, nasce l’Associazione “La Via Silente” con l’obiettivo di realizzare, monitorare e promuovere un ciclopercorso che attraversi l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento e che, valicando gli Alburni, prosegua fino a raggiungere il Vallo di Diano. L’itinerario è tanto affascinante quanto impegnativo: un percorso circolare di 600 km, fra tratti costieri e montagne, diviso in 15 tappe, con una opzionale che raggiunge la vetta del monte Cervati. Si inizia da Castelnuovo Cilento, dove è ubicata anche la sede della Via Silente; il primo tratto collinare, molto suggestivo, delinea presto verso la costa, in prossimità di Pioppi: da qui, ci si inoltra, poi, verso l’interno, per raggiungere Castellabate. Per ben 400 km, il viaggiatore attraversa il Fiume Calore, le bellissime Grotte di Castelcivita e di Pertosa, immerso in una natura incontaminata. La fatica del viaggio, garantiscono,è ampiamente ricompensata dal senso di benessere e da una ritrovata connessione con se stessi e con la natura nel silenzio che regala il nome al percorso.
« Un paso a la vez que alcanzas el objetivo», si legge sulla pagina Facebook della “Via Silente”: un passo alla volta, un piede dopo l’altro, il premio, l’obiettivo è diventato reale, tangibile.
La FIAB, la più grande associazione ciclo – ambientalista italiana, con questo riconoscimento, rende ancora più vero e credibile un mantra che tutti noi dovremmo sempre tenere a mente: il sacrifico, l’impegno e la costanza ripagano, sempre.