Chiesto un incontro con il sindaco Adamo Coppola
L’Unione Sindacale di Base dei vigili del fuoco punta su un presidio fisso dei caschi rossi ad Agropoli. È una questione che si trascina da anni, quella della caserma dei caschi rossi nella cittadina di Agropoli. Per questo motivo il coordinatore regionale dell’USB Calogero Lacagnina ha chiesto un incontro ufficiale al sindaco di Agropoli Adamo Coppola.
L’intento è quello di fare finalmente il punto della situazione e spingere sulla possibile apertura prima del periodo estivo. La presenza fissa dei caschi rossi è auspicata da molti anni. I distaccamenti di Eboli o di Vallo della Lucania risultano troppo lontani, soprattutto nel momento dell’emergenza. Nonostante la celerità dei vigili in occasione delle chiamate di soccorso, il territorio è troppo vasto e le strade non facilmente percorribili per arrivare sul posto in maniera rapida.
Quello che Lacagnina ha sempre chiesto al comune di Agropoli è un interesse dell’amministrazione ed un indirizzo politico del consiglio comunale tale da spingere un futuro decreto del Ministero all’apertura del distaccamento nella cittadina cilentana. In questo modo ci sarebbero più uomini sul territorio e maggiori mezzi dislocati nel Cilento.
Ma la vicenda della richiesta dell’incontro del coordinatore regionale dell’USB al sindaco Coppola si tinge anche di giallo. La missiva è stata recapitata a mano all’ufficio protocollo, a Palazzo di Città, da un vigile del fuoco, successivamente protocollata col numero 1932 recante la data del 23 gennaio scorso, a firma dell’impiegato dell’ufficio. Fino a ieri, però, nessun cenno di accoglimento da parte dell’amministrazione comunale. La richiesta protocollata, forse, non è mai giunta negli uffici del sindaco. Coppola ha saputo, attraverso un messaggio whatsapp, della lettera soltanto nella mattinata di ieri e non ha esitato un attimo a fissare l’appuntamento con Lacagnina.