Anche il Parma espugna l’Arechi
La Salernitana è tornata in campo, questa sera, allo stadio “Arechi”, contro il Parma, per l’anticipo del ventottesimo turno, giocato in infrasettimanale. I granata, in caduta libera, hanno ormai abbandonato il sogno chiamato play-off, non meglio il Parma che non vince da un mese e in trasferta manca il successo da Novembre.
In un impianto praticamente semideserto, per il freddo e la collocazione poco invitante del lunedi sera, dirige il signor Riccardo Pinzani, direttore di gara affiliato alla sezione di Empoli.
Stefano Colantuono, tecnico dei campani, sceglie dal primo minuto Radunovic in porta, Casasola e Pucino come terzini, Schiavi e Monaco nel cuore della difesa. Minala, Ricci e Zito compongono la cerniera di centrocampo, Di Roberto, Palombi e Sprocati il tridente offensivo.
LA GARA
Nel primo tempo i campani sembrano partire con il giusto piglio: sono i padroni di casa a sembrare più intraprendenti, senza però riuscire a rendersi realmente pericolosi negli ultimi venti metri.
Ricci e Casasola cercano la giocata vincente al decimo, il tiro dei granata si perde alto sulla traversa.
Pucino, poi al 17′ e al 26′, è il giocatore più pericoloso: su calcio piazzato sfiora l’incrocio dei pali, difeso da Frattali portiere dei ducali, la seconda conclusione è meno precisa e si perde sul fondo.
I ducali si limitano a difendersi, aspettano per poi ripartire il giro palla campano spesso lento e sterile.
Alla prima occasione è il Parma a passare: al minuto 33 Calaiò, dalla sinistra, crossa al bacio per Dezi, lasciato solo dalla retroguardia di Colantuono, il centrocampista scuola Napoli porta avanti i suoi depositando il pallone alle spalle dell’incolpevole Radunovic.
Nella ripresa man mano la Salernitana si spegne: i granata sbagliano molti passaggi e si affidano a palle lunghe.
I ragazzi di D’Aversa, tecnico del Parma, si sistemano con un 4-1-4-1, lasciando spesso il solo Calaio oltre la linea di centrocampo.
Le emozioni del secondo tempo sono affidate a giocate solitarie: Sprocati e Palombi ci provano dalla media distanza senza grossa fortuna.
Rosina e Bocalon, nel giro di pochi minuti, rilevano Di Roberto e Zito intorno al decino di gioco.
L’ex Toro non trova mai il guizzo giusto, la punta non viene mai servita in maniera decente.
E’ il Parma a rendersi pericoloso nella parte finale approfittando di una Salernitana sbilanciata: Dezi, Anastasio e Frediani non chiudono però la partita.
L’ultima emozione la regala Bocalon che non riesce a gonfiare la rete. Il Parma espugna Salerno, la panchina di Colantuono sembra scricchiolare e potrebbero esserci novità in merito nei prossimi giorni.