San Giovanni a Piro: più sicurezza. Carabinieri potranno accedere al sistema di videosorveglianza

"Sicurezza condizione essenziale della qualità della vita"

Di Luisa Monaco

“Sicurezza condizione essenziale della qualità della vita”

SAN GIOVANNI A PIRO. Il Comune guidato dal sindaco Ferdinando Palazzo punta a garantire maggior sicurezza per cittadini e quanti visitano il territorio. Il Consiglio Comunale di San Giovanni a Piro, infatti, ha approvato uno schema di protocollo d’intesa con il comando compagnia carabinieri di Sapri al fine di permettere agli uomini dell’arma di accedere al sistema di videosorveglianza.

In questo modo sarà più facile risolvere indagini su episodi criminosi,  dal compimento di atti vandalici areati più gravi. “La sicurezza è costantemente percepita dai cittadini come una condizione essenziale della qualità della vita e, pertanto, va assicurata non soltanto con riguardo alla presenza delle forze dell’ordine al fine di contrastare la criminalità e dei gravi reati che ne sono espressione, ma anche in rapporto ai fenomeni di micro-criminalità diffusa presenti sul territorio dove si vive e si lavora”, evidenzia il primo cittadino Palazzo.

Ad oggi il Comune di San Giovanni a Piro ha realizzato un sistema di videosorveglianza con il posizionamento di dispositivi per le lettura delle targhe dei veicoli in transito oltre che di diverse telecamere che consentono di monitorare una significativa parte del territorio comunale sia di giorno che di notte. Il sistema è gestito dalla Polizia Municipale presso il cui comando è allocata la sala operativa ma l’utilizzo, in virtù di questo protocollo siglato con la Compagnia di Sapri, sarà esteso anche agli uomini dell’arma.

Nello specifico sarà attivato un collegamento via radio che permetterà ai militari di collegarsi al sistema. La funzione di brandeggio in casi ordinari continuerà ad essere gestita dalla Polizia Municipale. E’ comunque consentito che il Comando Compagnia possa richiedere, per particolari esigenze operative, e per un periodo limitato, un diverso orientamento di una o più telecamere.  Tutte le immagini registrate, infine, verranno conservate per 7 giorni.

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