Prevista una spesa di 2,3 milioni di euro
ALFANO. Il rilancio del territorio passa attraverso la riqualificazione e la tutela dei suoi edifici storici. Per questo il Comune di Alfano, guidato dal sindaco Elena Anna Gerardo punta ad ottenere fondi al fine di garantire importanti interventi.
In considerazione della creazione da parte della Regione della piattaforma iTer Campania, finalizzata al censimento e monitoraggio di progetti esecutivi cantierabili, l’Ente ha ritenuto opportuno approvare lo studio di fattibilità “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi : Alfano Borgo del gusto – Restauro Palazzo Baronale Speranza”. A redigerlo il responsabile dell’ufficio tecnico Francesco Gerundo e prevede una spesa di 2,3 milioni di euro. L’intento del Comune è di intervenire sul Palazzo Speranza, sito in piazza Combattenti. Si tratta di un edificio di importante valore storico in possesso del Comune in virtù di un contratto di locazione per 12 anni firmato con la Diocesi di Vallo della Lucania.
“Tale edificio che rappresenta l’elemento storico/architettonico/artistico storico di maggiore importanza e di fulcro di tutto il centro storico di Alfano – evidenziano da palazzo di città – ha necessità di urgenti interventi di restauro e riqualificazione anche per le condizioni di abbandono in cui versa”. Di qui l’idea dell’amnministrazione comunale di avviare un progetto di recupero, rifacendosi anche a precedenti progetti.
Il Palazzo dei Baroni Speranza, apparteneva ai Baroni Speranza di Laurito, che lo donarono alla Curia. Dotato di una corte centrale, il palazzo si articola in un imponente complesso edilizio situato in posizione lievemente sopraelevata rispetto al centro abitato.