Il Parco Archeologico di Paestum secondo museo in Italia per la tempestività nei pagamenti

Solo 4 giorni dall’emissione della fattura

Di Comunicato Stampa

Solo 4 giorni dall’emissione della fattura

Quattro giorni e mezzo – è questa la media di quanto le imprese che lavorano per il Parco Archeologico di Paestum devono aspettare per il pagamento delle fatture emesse. Tempi record per la pubblica amministrazione che hanno posizionato il museo di Paestum, dotato di autonomia speciale in base alla riforma dei beni culturali Franceschini, al secondo posto in Italia tra tutti i musei statali.

Soddisfatto il direttore Gabriel Zuchtriegel: “Un ottimo lavoro dei colleghi del bilancio e dell’ufficio contratti che conferma la validità della riorganizzazione degli uffici che abbiamo avviato in occasione dell’autonomia. Abbiamo dimostrato un’altra volta che non tutti gli stereotipi sulla pubblica amministrazione sono veri. È una questione di motivazione e determinazione che sono felice di trovare tra i nostri collaboratori.”

Intanto il Parco Archeologico di Paestum affronterà presto nuove sfide, considerando che tra progetti europei e ministeriali sono stati stanziati più di 38mio di Euro per lavori e restauri nei prossimi anni. Non contando quelli finanziati da sponsor e donatori, come il restauro del tempio di Athena e delle mura antiche di Paestum, sostenuto da privati e aziende del territorio e oltre.
“Anche in questo caso la tempestività è essenziale – afferma il direttore – i sostenitori chiedono trasparenza e incisione, e noi non deluderemo le aspettative, anche perché il patrimonio è di tutti e merita il massimo impegno da parte di chi è chiamato a custodirlo e conservarlo per le generazioni future.”

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