Regione sblocca i fondi per la metanizzazione in Cilento

Interessati 22 Comuni

Di Sergio Pinto

Progetto interessa 22 Comuni

VALLO DELLA LUCANIA. La Giunta Regionale, nella seduta di oggi, ha deliberato due importanti provvedimenti relativi all’intervento di metanizzazione del Cilento e al programma di interventi infrastrutturali sulla rete stradale regionale.

L’intervento di metanizzazione del Cilento, per un importo di 50 Milioni di Euro, finanziato con risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 e compreso nel “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania”, interesserà, prioritariamente, i Comuni i cui progetti sono stati già approvati dal Ministero per lo Sviluppo Economico.

Alla Direzione Generale per la Mobilità della Regione Campania è affidato il compito di disciplinare i rapporti con ciascun Comune, coerentemente alle determinazioni assunte da parte del MISE. Le eventuali risorse rimanenti saranno utilizzate per la stessa tipologia di intervento nei Comuni non compresi nell’elenco ministeriale.

Relativamente alla rete stradale regionale, la Regione Campania investirà circa 1 Miliardo di Euro. Oltre 500 Milioni saranno destinati a progetti proposti da Comuni, Province e altri Enti, attraverso un bando in cui sarà data priorità agli interventi cantierabili. Un ulteriore bando riserverà 40 milioni alle sole progettazioni.

Il sindaco Antonio Aloia proprio questa mattina aveva inviato una nota alla Regione Campania ed in particolare al presidente De Luca e al vicepresidente Buonavitacola chiedendo un incontro per assicurare ai cittadini del Cilento la conclusione del procedimento per i lavori di metanizzazione del territorio.

L’intervento riguarda i Comuni di Alfano, Ascea, Camerota, Cannalonga, Casaletto Spartano, Laurito, Montano Antilia, Morigerati, Novi Velia, Perito, Pisciotta, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni a Piro, San Mauro la Bruca, Sapri, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Vallo della Lucania e Vibonati.

 

“Il Cilento – evidenziava Aloia nella missiva – è nel contesto italiano l’unico del territorio che ancora non è metanizzato. La metanizzazione doterebbe questa area territoriale di una infrastruttura fondamentale”. Inoltre “questo intervento garantirebbe anche un risvolto occupazionale rapportato alla tipologia di opere da realizzazione con un totale di giornate/uomini pari a circa 595mila”.

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