Disagi agli utenti con l’entrata in vigore del nuovo sistema di consegna
Posta in ritardo, bollette che arrivano dopo il termine previsto per il pagamento. Sono diverse le segnalazioni fatte dai cittadini della Città dei Templi nelle scorse settimane. A Borgo Nuovo e a Gromola, ma anche in altre contrade, la posta arriva in ritardo o non arriva per giorni. Anche in provincia di Salerno, e quindi a Capaccio Paestum, infatti, è entrato in vigore il sistema della consegna a giorni alterni: la posta non viene più recapitata ogni giorno, come avveniva in passato, ma un giorno si e l’altro no, dando priorità alla corrispondenza più urgente. Una settimana nei giorni dispari (lunedì, mercoledì e venerdì), la successiva nei giorni pari (martedì e giovedì). Un sistema di consegna che in altre zone d’Italia è in funzione già da qualche anno e che in molte città ha già causato disagi provocando le proteste degli utenti.
In provincia di Salerno il sistema di consegna a giorni alterni è stato introdotto dall’1 gennaio scorso in 126 comuni e, alla luce dei disagi che si stanno verificando, la Cisal all’inizio di febbraio ha chiesto alla Prefettura la convocazione di un tavolo di lavoro con Poste Italiane per trovare una soluzione. In base a questo sistema, la priorità di consegna viene data a raccomandate, assicurate, telegrammi, giornali in abbonamento e pacchi di Amazon. Anche la stessa Provincia di Salerno, alla luce dei disagi che si stanno verificando, ha chiesto al Ministero dello Sviluppo economico di rivedere il piano. Ma al momento non sembra ci siano ripensamenti.