Il borgo antico chiuso dallo scorso autunno a causa del pericolo crolli
«E’ un dovere di questo Ente aiutare Roscigno». Il presidente del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano Tommaso Pellegrino interviene sull’opera di manutenzione straordinaria in programma nell’area antica del paese che cammina, Roscigno.
L’amministrazione comunale guidata da Pino Palmieri ha già approvato il progetto definitivo, sarà onere del Parco provvedere alla gara d’appalto e al successivo lavoro: «L’Ente Parco ha risposto sin da subito all’appello del sindaco Palmieri per il ripristino delle vie d’accesso della parte antica del paese – dichiara soddisfatto il presidente Pellegrino – Roscigno Vecchia è troppo importante per lasciarla chiusa al flusso turistico. Sappiamo che i fondi dei piccoli comuni sono estremamente esigui e non riescono a provvedere ai lavori delle aree d’ interesse pubblico».
La proposta del primo cittadino di Roscigno Palmieri è un chiaro invito all’ente sovracomunale:« I siti archeologici o di interesse dovrebbero rientrare nella disponibilità dell’ente parco, questa potrebbe essere la sua mission. I piccoli comuni possono adoperarsi per la manutenzione ordinaria attraverso l’aiuto degli operai della comunità». Sull’idea il presidente Pellegrino ha un diverso punto di vista: « L’Ente Parco è retto da una legge nazionale che dovrebbe essere cambiata per acquisire la manutenzione di tutti i siti archeologici ed artistici. Attualmente la proposta del sindaco Palmieri è irrealizzabile, il Parco viene già accusato di non provvedere ai propri beni, avremmo bisogno di ingenti quantità di risorse per acquisire e tutelare tutti i siti presenti entro i confini del Parco».