Quando si tratta di giochi d’azzardo e di casinò online, la Campania è certamente una delle regioni “regine” d’Italia. A dimostrazione di ciò, sia sufficiente osservare come dei 95 miliardi di euro che nel 2016 (i dati del 2017 sono ancora in determinazione) che la filiera del gambling ha generato, ben 10 miliardi di euro siano stati spesi in Campania. E che, a livello territoriale regionale, Napoli ha assorbito quasi metà della spesa complessiva (circa 5 miliardi di euro), precedendo così Salerno (2 miliardi di euro), Caserta (1,5 miliardi di euro) e le altre province (che, cumulativamente, hanno pesato per circa 1,5 miliardi di euro).
Un’ascesa continua e quasi inarrestabile, che sembra suddividersi tra la tendenza di non abbandonare i giochi d’azzardo “tradizionali“, su locali su strada, e voler abbracciare in misura sempre più convinta i giochi online, con i casino, il betting e il poker online a farla da padrona, pur con diverse proporzioni. Se infatti nei casino online si gioca sempre di più, il segmento del poker sembra tirare un po’ il fiato, e prestare il fianco a una stanchezza che è forse figlia della lunga corsa di questo settore, che se negli ultimi anni aveva rappresentato un piacevole diversivo, oggi (soprattutto nella versione a torneo) attrae parzialmente di meno.
Per quanto invece concerne il profilo del giocatore medio, in Campania si dedicano al gaming online e al gioco d’azzardo anche i giovani e i giovanissimi, sebbene la quota più prevalente all’interno del mondo dei giocatori sia sempre quella tra i 25 enni e i 45 enni, in prevalenza uomini (ma la quota femminile è in costante crescita).
E per il futuro che cosa ci attende? Quali sono le tendenze in atto nel gaming in Campania? Il 2018 produrrà un altro incremento del fatturato della filiera del gioco d’azzardo o vivremo una battuta d’arresto o, per lo meno, un rallentamento?
In realtà, dalle prime statistiche possiamo affermare esattamente il contrario. Non solamente il fatturato del gaming online non ha subito alcuna battuta d’arresto nel corso del 2017, bensì ha subito un ulteriore accelerazione che è sembrata essersi prolungata anche in questo primo scorcio di 2018, con le spese sui giochi che sono aumentate in doppia cifra.
A favorire questa tenenza in corso di nuovo consolidamento non è solamente la voglia di cercare la fortuna, quanto anche la possibilità di poter disporre di piattaforme di gioco sempre più qualitative, e la crescita della consapevolezza – nei giocatori – che si possa dedicare qualche euro e qualche minuto del proprio tempo in sistemi di gioco sicuri e affidabili.
Insomma, in Campania (ma la conclusione varrebbe anche per il resto della Penisola, almeno secondo gli ultimi dati di osservazione), la tendenza è quella di una continua crescita delle spese legate al mondo dei giochi, online o meno. Una garanzia per tutti gli operatori nazionali e internazionali che in questi anni hanno affollato il settore, e che sperano ovviamente di trarre nuovi benefici da un comparto che è ben lungi dall’esaurire la propria forza propulsiva.