Assessore vallese spegne le polemiche
VALLO DELLA LUCANIA. Il consorzio per lo smaltimento dei rifiuti Corisa4 sembra ormai essere una nave che affonda a picco, dalla quale tutti cercano di fuggire via. Dalla liquidazione in poi, sono tanti i Comuni che hanno deciso di cambiare rotta e scegliere di affidare il servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento ad aziende private.
Nei giorni scorsi gli operai del Corisa4, certi di una fine imminente del consorzio e della società Yele, hanno contestato le procedure di passaggio di cantiere. Sotto accusa in particolare quanto accaduto a Vallo della Lucania.
A difendere invece le posizione dell’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Aloia è il consigliere di maggioranza Celestino Sansone , con deleghe alle politiche finanziarie e tributarie: «È stata bandita una gara per l’affidamento dei servizi di raccolta rifiuti e per lo spazzamento, gara aggiudicata a un’Ati formata dalle aziende Sari e Nappi. Successivamente si sono svolte le operazioni di passaggio di cantiere e tutti i 26 lavoratori che operavano nel nostro comune sono passati sotto la nuova gestione ». Nel dettaglio sono confluiti 15 operai più 2 lavoratori intercantieri, ovvero che lavorano su più cantieri. «Per lo spazzamento sono 9 operai 4 in più rispetto all’onere previsto – sottolinea Sansone – e il passaggio di cantiere è stato siglato dai sindacati: Noi avevamo due obiettivi: garantire il servizio e tutelare i livelli occupazionali, siamo riusciti a centrarli entrambi. E Vallo è ancora più pulita di prima».