I delfini conquistano la prima gioia del 2018: battuto 3-1 il Castel San Giorgio
Allo stadio Guariglia, contro la formazione dal miglior rendimento esterno, l’Agropoli è giunto ad un bivio decisivo della sua stagione: o il delfino si risolleva diventando uno squalo in questa giornata uggiosa, oppure il rischio di una mancata qualificazione ai playoff resta concreto.
C’è in panchina Pascuccio, fondamentale centrale difensivo , in questa domenica manca Iommazzo per squalifica, così come Guadagno, solo panchina per Landolfi non al top della forma dal punto di vista fisico. Torna D’Attilio dal primo minuto, mentre Maione viene impiegato da centravanti con Apicella e Capozzoli liberi di agire alle spalle. Il Castel San Giorgio di Cerminara, punta sul suo attaccante maggiormente prolifico, Umberto Romano, autore di 11 reti in questa stagione. L’arbitro dell’incontro è Gauzolino di Torino, mentre gli assistenti provengono dalla sezione arbitrale di Castellammare di Stabia, parliamo dei signori Russiello e Manfredini.
L’Agropoli parte già a spron battuto dopo 1′: Capozzoli, che si rivelerà il migliore in campo dei suoi, va via in progressione a Maio e scarica un destro che impensieriesce severamente Casarano costretto a rifugiarsi in corner. I delfini prendono le misure e giocano costantemente nella metà campo avversaria. Al 10′, sugli sviluppi di un corner ci prova Hutsol di testa, palla fuori. Al 17′ buona combinazione offensiva tra Apicella e Gullo, il terzino della formazione cilentana tenta una conclusione in drop di sinistro, palla che finisce sull’esterno delle rete. Gli agresi sono schiacciati nella propria metà campo. Al 24′ ci prova Natiello, fuori di poco. L’Agropoli spinge ed al 33′ passa meritatamente in vantaggio: una palla vagante su imbeccata di D’Attilio, trova il portiere ospite Cesarano impreparato, questi incespica con i piedi lasciando campo libero a Capozzoli, il capitano rientra con il destro e segna in diagonale facendo esplodere il pubblico di casa. Una rete che sa tanto di liberazione dal punto di vista psicologico. Sulle ali dell’entusiasmo l’Agropoli preme ancora e trova il raddoppio, un gol fenomenale di Capozzoli: l’esterno di Aquara , sempre tra linee non proprio ortodosse della difesa ospite si inserisce a velocità supersonica, il suo delizioso pallonetto lascia di stucco Cesarano, 2-0. Con questo risultato terminano i primi 45′.
Nella ripresa l’Agropoli amministra non esponendosi a grossi rischi, così per la prima volta si vede il Castel San Giorgio con un tiraccio di Romano alle stelle, al 48′ e con qualche corner. Dopo l’ingresso di Di Deo per Natiello, piuttosto inavvertitamente arriva il gol ospite: nell’unica disattenzione difensiva del match agropolese, Ferrara scodella un pallone in area che trova libero Romano, il quale stacca di testa, Spicuzza respinge sui piedi di Ferrentino che accorcia le distanze. L’Agropoli stavolta, a differenza degli altri match non si fa intimidire e riporta le lunghezze di vantaggio a due: ancora tutto nasce da una strepitosa giocata di Capozzoli che serve l’accorrente Maione in area, la sua scivolata entra al centro della porta difesa da Cesarano. I delfini sfiorano anche il quarto gol con D’Attilio al 77′ su sviluppo di corner, quando nell’area piccola, in spaccata spedisce la palla alta. Non accade più nulla di significativo sino al fischio finale, da segnalare il rientro di Pascuccio in campo all’85’, al posto di Capozzoli che viene applaudito da tutto il Guariglia. Finisce 3-1 per la formazione cilentana che trova il primo sorriso del 2018. Domenica prossima la formazione di De Cesare sarà ospite della Battipagliese di Viscido.