Per cinque anni vittima di violenze, poi la denuncia: il racconto di una giovane cilentana

La giovane ha trovato la forza di denunciare, assistita dall'associazione Manden

Di Redazione Infocilento

La giovane ha trovato la forza di denunciare, assistita dall’associazione Manden

VALLO DELLA LUCANIA. «Per cinque anni ho vissuto queste cose, senza rendermene conto. Quella gelosia la vedevo come un segno d’amore grande». È il racconto di una giovane donna cilentana, vittima per anni di un compagno violento.

La ragazza poco più che ventenne, originaria di un comune costiero, ha infine trovato la forza di ribellarsi e chiedere aiuto. Ha denunciato il «mostro» alle forze dell’ordine, si è affidata al sostegno di figure professionali e oggi pian piano sta cercando di tornare di ritrovare il sorriso e la serenità che per anni le é stata portata via. La sua vicenda attende giustizia. C’è un processo in corso. Saranno i giudici del tribunale di Vallo ad esprimersi. Intanto la giovane, assistita dall’associazione Manden che nasce a Salerno con la presidente Grazia Biondi, ma opera su tutto il territorio nazionale, e dal centro antiviolenza di Vallo, ha deciso di raccontare la sua storia perchè sia di aiuto ad altre ragazze che hanno avuto la sfortuna di incontrare un uomo violento.

«Ormai – racconta avevo innescato un meccanismo di dipendenza nei suoi confronti. Non me ne rendevo conto ma ero diventata un’altra persona. Non mi riconoscevo, nè gli altri mi riconoscevano, ero spenta». «La prima volta che sono uscita di casa senza di lui, con una mia amica – rivela – mi sentivo come una bimba cui hanno appena regalato un giocattolo». Una storia agghiacciante, di un’adolescente vittima della violenza dell’uomo che considerava l’amore della sua vita. «Il fatto che oggi sia riuscita a chiedere aiuto – aggiunge – è un grande sollievo, anche se ho attraversato difficoltà e fatica, ora sono contenta».

Nel Cilento purtroppo non è l’unica storia di violenza. Ne sono testimonianza i tanti casi all’attenzione del centro antiviolenza del Piano di zona S8. La responsabile, Monia Monzo, anche vice presidente di Manden – annuncia un protocollo di intesa che dovrebbe essere siglato tra le forze dell’ordine, l’Asl di Salerno, e le associazioni per realizzare un percorso comune e una rete di collaborazioni sul territorio».

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