Primi sopralluoghi nella zona. Comune potrebbe inviare i rocciatori
ROFRANO. Non saranno brevi i tempi per la riapertura definitiva della Sp18. Nella giornata di lunedì, a seguito delle piogge copiose che si sono abbattute sulla zona, delle rocce sono cadute sulla carreggiata dal costone adiacente la strada. Ciò ha obbligato ieri il dirigente del settore viabilità della Provincia di Salerno, Domenico Ranesi, a firmare un’ordinanza per la chiusura dell’arteria tra Rofrano e Sanza, al km 18+800.
La Provincia di Salerno ha effettuato nelle ultime ore i primi accertamenti. Del caso si sta interessando il vicepresidente Luca Cerretani. “Purtroppo – spiega – delle rocce sono cadute sulla strada, stiamo accertando con il Comune di Rofrano di individuare di chi sia la proprietà del costone e successivamente capiremo quali sono gli interventi necessari per poter riaprire l’arteria”.
Non è escluso che il Comune, per accelerare i tempi, disponga già nelle prossime ore un intervento di urgenza con dei rocciatori per ripulire la strada e mettere in sicurezza i tratti di costone ancora pericolanti, rivalendosi successivamente sui proprietari.
La Sp18 è stata già in passato soggetta a fenomeni franosi o di dissesto in diversi punti. L’augurio delle comunità locali è che il problema si possa risolvere in breve tempo. La Sp18, infatti, è la principale via di collegamento tra Rofrano e Sanza e quindi tra i comuni del Cilento interno, la Bussentina e l’autostrada. Se le auto per raggiungere il Comune alle falde del Cervati possono però percorrere come via alternativa una strada comunale, riducendo i disagi, più complesso e tortuoso è il percorso alternativo cui sono obbligati i mezzi pesanti.