Ok ad un progetto di ricerca e valorizzazione delle Grotte di Castelcivita

Ok ad un progetto di ricerca e valorizzazione delle Grotte di Castelcivita

Di Katiuscia Stio

Il progetto durerà 5 anni

Il comune di Castelcivita avvierà un progetto di “Ricerca scientifica e valorizzazione culturale e turistica nel sito Paleolitico delle Grotte di Castelcivita”, per il quale chiederà un finanziamento. Il progetto avrà una durata di 5 anni, con la previsione di azioni mirate all’aspetto scientifico e alla successiva valorizzazione del sito archeologico in collaborazione anche con il mondo universitario.

La spesa complessiva è di circa 880mila euro:

  • spese di scavo e di ricerca sul campo mediante gruppo di ricercatori composto dalle 8 alle 10 unità per 5 settimane ogni anno;
  • ricerca di laboratorio, elaborazione dei dati e studio dei reperti mediante il contributo di numerosi specialisti in vari settori (archeologi, antropologi, geologi, ecc.) rappresentati da dottori di ricerca e altro personale dell’Università di Siena;
  • Strumentazione e software per l’elaborazione dei dati nell’attività di ricerca e l’upgrade del microscopio digitale 3D presso il dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena;
  • Organizzazione di un convegno internazionale, avente come argomento la transizione Neandertal/sapiens in Europa, allestimento museale, documentario, premi tesi universitarie di Preistoria, corsi di formazione per guide e operatori specializzati, workshop conclusivo e conferenza stampa;
  • Spese di gestione del progetto.

L’obiettivo è l’incremento dell’afflusso turistico e conseguente sviluppo occupazionale locale, ma anche l’avanzamento della ricerca scientifica, i cui risultati saranno oggetto di pubblicazione in riviste scientifiche sia internazionali che a carattere divulgativo.

Le Grotte di Castelcivita costituiscono uno dei più suggestivi e articolati percorsi ipogei della nostra Penisola, conservano inoltre le antichissime tracce dell’arrivo dei primi Uomini moderni. Questa particolare testimonianza è riscontrabile solo in pochi siti, tra cui la Grotta della Cala (comune di Camerota).

Le ricerche sistematiche nella grotta ebbero inizio nel 1975 da parte dell’Università degli Studi di Siena. Dal 2017, sia le Grotte di Castelcivita che la Grotta della Cala sono entrate a far parte di un progetto europeo che vede impegnate anche le università di Bologna, Ferrara, Genova e Roma “La Sapienza”, oltre quella di Siena.

 

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