I Edizione dei “Comuni Ciclabili”: candidato anche il Cilento

Il riconoscimento, a livello nazionale, misura il grado di ciclabilità del proprio territorio

Di Antonella Capozzoli

Il riconoscimento, a livello nazionale, misura il grado di ciclabilità del proprio territorio

Sostenibilità  e vivibilità del territorio sono in gara nella I Edizione dei ” Comuni Ciclabili”, una competizione virtuosa, aperta a tutte le amministrazioni comunali, che misura il grado di ” ciclabilità” di un territorio.

L’iniziativa nasce dalla  FIAB Onlus – federazione Italiana Amici della Bicicletta – , che promuove l’uso della bici per la mobilità urbana e il turismo sostenibile, con azioni di sensibilizzazione e proposte rivolte ai cittadini e alle istituzioni, a livello locale, nazionale ed europeo; i Comuni ” a misura di ciclista” potranno candidarsi e vedere riconosciuto il loro valore a livello nazionale con un vantaggio sia ai fini della promozione turistica, sia per quel che riguarda la vivibilità del territorio.

La gara si svolge seguendo le regole tipiche di una competizione: dopo aver valutato le competenze specifiche, la Fiab premierà il Comune con un un punteggio che andrà da una a cinque biciclette in relazione al livello di ” ciclabilità” raggiunto. Alla fine della gara, saranno consegnati un attestato e la bandiera “Comune ciclabile”,  che riporterà l’anno di assegnazione ed il numero di biciclette assegnate. 

A candidarsi, per il Cilento, è il Comune di Celle di Bulgheria.

L’idea della gara rappresenta un’ opportunità importantissima per migliorare la vivibilità e la fruibilità del territorio, sia per la mobilità quotidiana che per l’esperienza turistica: il turismo in bicicletta, infatti, è una delle tipologie di vacanza predilette, e crea un indotto – stimato a livello europeo – di oltre 44 milioni di euro, in aggiunta ai benefici economici, diretti e indiretti. Oltretutto, il turismo itinerante è perfettamente realizzabile in un territorio interno, collinare e immerso nel verde come quello di Celle di Bulgheria, che fa parte dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni ed è strutturalmente adatto a dotarsi di servizi e percorsi, anche naturalistici, dedicati ai ciclisti. Non soltanto turismo, però: l’uso della bicicletta rappresenta un ottimo strumento per mantenere, nei centri abitati, spesso a carattere rurale e articolati in stradine e viuzze, la qualità dello spazio collettivo, con riflessi sulla decongestione del traffico e sulla purezza dell’aria.

Benefici per il corpo e l’anima, oltre che per l’ambiente: allora, tutti in bici!

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