Anche Moio della Civitella aderisce al progetto SPRAR

Ok all'accoglienza di migranti

Di Debora Scotellaro

Ok all’accoglienza di migranti

Il comune di Moio della Civitella, presieduto dal sindaco Gnarra Enrico, aderisce al progetto SPRAR ( Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) per il triennio 2017-2020, che permetterà al comune di ospitare due nuclei familiari con figli in età scolare.

Il progetto Sprar è frutto di un accordo tra Anci e Ministero dell’Interno, nato in seguito all’intensificarsi del fenomeno dell’immigrazione. Si tratta di un programma di accoglienza e sistemazione dei migranti che prevede la collaborazione dei diversi livelli di governo: Stato, Regione e Comuni. L’impegno del Ministero dell’Interno si traduce nell’assicurare l’accesso ai finanziamenti del fondo nazionale, assicurando i medesimi servizi e formulando richiesta di un ulteriore finanziamento a valere sul Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. L’adesione allo Sprar consente ai Comuni di ospitare un numero di migranti proporzionale agli abitanti.

La decisione dell’amministrazione di Moio della Civitella aderire si basa  sullo “spirito di solidarietà e accoglienza della popolazione, disposta a ospitare soggetti in difficoltà provenienti da altri paesi e in tal senso sarà favorito quel processo di integrazione che coinvolgerà anche le comunità locali”.

La giunta di Moio della Civitella inoltre potrà contare sull’applicazione della clausola di salvaguardia che rende esenti i Comuni che appartengono alla rete SPRAR dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza.

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