Oasi Fiume Alento, countdown per la riapertura

Lo scorso anno registrati 42mila visitatori

Di Comunicato Stampa

Lo scorso anno registrati 42mila visitatori

Un paradiso verde nel cuore del Cilento, dove è possibile passeggiare, andare a cavallo, realizzare campi estivi a contatto con la natura o anche solo pescare. È l’Oasi Fiume Alento e riaprirà il primo marzo 2018 per la nuova stagione, dopo un 2017 che ha fatto registrare circa 42mila visitatori. Situata nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, l’oasi presenta all’interno dell’area una diga in terra che, sbarrando il corso del fiume, origina un lago artificiale di circa 1,7 kmq. A gestire i servizi turistici e ad occuparsi della manutenzione del verde, nonché del rilancio di tutta l’area, è la cooperativa di produzione e lavoro Cilento Servizi.

L’Oasi Fiume Alento è un’area SIC (sito di importanza comunitaria) di 3.024 ettari che comprende gran parte del fiume Alento. Nei periodi che vanno da marzo a giugno l’oasi accoglie circa diecimila studenti per i viaggi d’istruzione: i luoghi sono ideali per attività sperimentali e ricreative sull’educazione ambientale. L’oasi è anche una fattoria didattica e al suo interno è possibile gustare, grazie alle attività di ristorazione, prodotti cilentani e menù speciali a base di erbette e piante.

La mission della cooperativa è custodire e valorizzare il patrimonio naturalistico del luogo.

“La nostra cooperativa è l’unica al Sud a gestire un bene naturalistico di questa portata. Siamo tutti professionisti che lavorano nei settori dell’educazione ambientale e del turismo. A stretto contatto con la natura, ci impegniamo per rendere fruibile l’Oasi e affermarla come attrattore turistico di qualità assoluta per il mondo della scuola, per le famiglie e per gli amanti della natura e dello sport” spiega il presidente della cooperativa Monica Melone.

L’oasi è accessibile dal primo marzo a al primo novembre, è invece chiusa nel periodo invernale.

Si accede tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 18:00

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