Serie D: la Gelbison cerca il riscatto ospitando il Roccella

I rossoblu ricevono i calabresi allenati da una vecchia conoscenza della serie A, Giampà.

Di Bruno Marinelli

I rossoblu ricevono i calabresi allenati da una vecchia conoscenza della serie A, Giampà.

La Gelbison, dopo la pesante sconfitta di Messina, ha interrotto la propria serie positiva. I rossoblu infatti, non avevano mai perso in questo 2018, avendo collezionato due vittorie e due pareggi susseguite alla partita persa contro il Portici. Nonostante l’ultima gara, i vallesi stazionano a quota 30, in una posizione relativamente tranquilla, in coabitazione con la Cittanovese e con un punto di vantaggio sul Gela. Col Messina hanno pesato le assenze sul fronte difensivo, con i rossoblu che hanno perso l’equiilbrio che avevano tra reti segnate e subite prima del match (21-21). Per questo contro un Roccella in salute, occorrerà maggiore concentrazione domenica al Morra. I calabresi, in piena zona playout, ed allenati da quel Domenico Giampà che da calciatore con la maglia del Messina, fece le fortune dei peloritani in serie A, segnando contro squadre quali la Roma ed il Milan, domenica scorsa sono riusciti a pareggiare 0-0 contro la capolista Troina al Ninetto Muscolo, imbottiti di sei under. Il tecnico di Grifalco, predilige schierare la formazione calabrese con un dinamico 3-4-3. Si tratta di una squadra che ama particolarmente impostare l’azione partendo dalle retrovie, allo scopo di far uscire in pressing le squadre avversarie per poi pungerle con la velocità degli esterni, piuttosto giovani e svelti di gamba. Uno di questi, anche il calciatore più pericoloso, è Giovanbattista Catalano. Il classe ’94 si dimostra particolarmente efficace ad accentrarsi partendo sia da sinistra che da destra, per ciò che concerne il fronte offensivo, rientrando spesso sul piede destro e lasciando partire fendenti tesi e precisi. Sull’altro fronte occhio anche a Tassone, giocatore simile per caratteristiche anche se meno tecnico. Altro giocatore discreto per la categoria è il portiere Scuffia, che è stato anche in settori giovanili importanti come quello della Fiorentina. Le carenze del Roccella, sono da individuarsi nella retroguardia, piuttosto fisica, ma non particolarmente veloce formata da giocatori come Cordova e Chiochia e nell’attacco dove il terminale offensivo Plescia non sempre riesce ad essere preciso sotto porta.

Assai probabile che De Felice opti quindi per un centrocampo piuttosto robusto, situazione che è stata il leitmotiv di questa stagione. Davanti a D’Agostino, la difesa a tre dovrebbe essere quella della scorsa settimana, con De Angelis a ricerca di minutaggio: i suoi compagni di reparto Mustone e Cipolletta. A centrocampo pronto a riprendersi il posto da titolare Manzillo che ha smaltito i problemi fisici delle scorse settimane, accanto a lui Uliano e Cammarota, con Mejri a spingere sull’out di sinistra. Le due punte dovrebbero essere ancora Tandara e Liguori, con Fabio De Luca pronto a subentrare a gara in corso. Con questi uomini l’ex tecnico del Madrepietra si attende un pronto riscatto, ripartendo dalle certezze, come ha riferito alla stampa nei giorni scorsi: ”umiltà, organizzazione e voglia di raggiungere i risultati”. L’arbitro dell’incontro del Morra sarà Gioviani di Termoli, gli assistenti Zezza di Ostia Lido e Starnini di Viterbo. Fischio d’inizio alle ore 14,30.

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