Capaccio Paestum alla Bit di Milano

In vetrina i tre contenitori di eventi “Heraia”, “Feste Popolari Eno-Agroalimentari” e “Natale dei Talenti”

Di Ernesto Rocco

In vetrina i tre contenitori di eventi “Heraia”, “Feste Popolari Eno-Agroalimentari” e “Natale dei Talenti”

Eventi mirati in grado di arricchire e destagionalizzare l’offerta turistica di Capaccio Paestum. È questo il nuovo percorso strategico intrapreso dall’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, in sinergia con gli operatori turistici, che sarà presentato per la prima volta a Milano, dall’11 al 13 febbraio, in occasione della Borsa Internazionale del Turismo (BIT), storica manifestazione dedicata al mondo del turismo.

L’obiettivo è quello di costruire, insieme agli operatori del settore, un’offerta turistica integrata in grado di coinvolgere il turista in un viaggio emozionale alla scoperta delle molteplici bellezze di Capaccio Paestum, che si candida a essere un vero e proprio avamposto all’interno del sistema turistico salernitano.

Durante la Bit, uno dei maggiori eventi fieristici sul turismo a livello internazionale, il Comune di Capaccio Paestum, su forte impulso degli assessorati alla Cultura e all’Agricoltura, presenterà un calendario ben definito di eventi, di varia natura, che si svolgeranno nell’arco dell’intero anno solare. Tale calendario è accompagnato da pacchetti turistici ad hoc da parte delle strutture ricettive del territorio, così da rendere nel medio-lungo termine Capaccio Paestum una “destinazione turistica” da vivere per 365 giorni.

Contenitore innovativo è quello degli “Heraia”, che prevede una serie di attività di spettacolo che andranno a svolgersi nel periodo estivo con un aggancio anche nella bassa stagione. Gli “Heraia” sanciranno di fatto anche una rivoluzione nella sistemazione degli eventi attraverso la delocalizzazione dell’Arena, che si trasferirà dall’area archeologica alla fascia costiera. Oltre all’Arena del Mare, gli “Heraia” prevedono anche un calendario “colto” di eventi, elaborato in sinergia con il Parco Archeologico di Paestum e alla SCABEC, che si terranno nell’area archeologica. Gli appuntamenti saranno calendarizzati dall’1 giugno al 15 settembre. Infine, gli “Heraia” avranno anche un richiamo invernale, indoor, con una serie di manifestazioni su tematiche culturali e sociologiche di portata internazionale.

Il 2018 vedrà anche la nascita delle “Feste Popolari Eno-agroalimentari”, che consentiranno di mettere a sistema le varie feste popolari legate alle tradizioni eno-agroalimentari per far sì che assurgano a vere e proprie “vetrine del prodotto-territorio”, uniformandone lo standard qualitativo e implementando la portata delle ricadute dirette e indirette. Le feste saranno quelle del “Tartufo Bianchetto” dal 19 al 25 marzo nella pineta di Paestum, del “Carciofo di Paestum” dal 21 aprile all’1 maggio a Gromola, dell’ “Olio extravergine d’oliva” dal 14 al 20 maggio sull’intero territorio comunale attraverso l’International Olive Oil Contest), della “Mozzarella di bufala campana” con tutti i caseifici aperti dal 21 al 27 maggio, del “Pescato” dal 23 al 29 luglio alla Laura/Torre di Mare/Licinella, del “Pomodoro” dal 30 luglio al 5 agosto a Spinazzo, della “Carne di bufala” dal 3 al 9 settembre a Scigliati e luoghi di produzione, del “Melograno” dal 22 al 28 ottobre a Capaccio capoluogo, del “Vino Doc e Igt” dal 5 all’11 novembre nell’area archeologica. Saranno coinvolti nei vari eventi eno-gastronomici anche gli istituti scolastici, aziende agricole e ristoratori.

Infine, il “Natale dei Talenti” che, dopo l’edizione pilota di quest’anno, mira a diventare uno degli appuntamenti più attesi della stagione invernale, offrendo al visitatore una vasta scelta di appuntamenti, in grado di soddisfare il palato dei più grandi con eventi teatrali, letterali e musicali, e dei più piccoli con laboratori e spettacoli tematici. Gli eventi si svolgeranno sempre nel periodo che va dall’8 dicembre all’8 gennaio.

«Saremo presenti alla Bit di Milano per presentare dei contenitori turistici finalizzati a rendere, grazie al contributo degli operatori della filiera turistica, il nostro territorio sempre più attrattivo. – spiega l’assessore alla Cultura, Claudio Aprea – In quest’ottica, Capaccio Paestum si pone come uno degli avamposti principali del sistema turistico salernitano, essendo capace di offrire al turista bellezze che spaziano dalla cultura all’enoagroalimentare. Abbiamo già potuto toccare con mano la grande partecipazione degli operatori turistici che hanno redatto dei pacchetti promozionali ad hoc, legati ai vari eventi, che saranno presentati proprio nel corso della Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Siamo solamente all’inizio di un processo di innovazione per quanto concerna la promozione turistica del nostro territorio, che cercheremo di rendere giorno dopo giorno sempre migliore»

«Il turismo è uno dei settori destinati a governare l’economia del nostro territorio, come abbiamo sottolineato in campagna elettorale. La decisione di partecipare alle fiere specializzate di settore, come la Bit di Milano, nasce dalla consapevolezza che il turismo rappresenta un vero e proprio volano per lo sviluppo economico della città. – conclude il consigliere con delega al Turismo, Giovanni Cirone – Tutto questo non si può ottenere con l’improvvisazione o grazie alla buona volontà di qualche operatore, ma si ottiene con un vero e proprio progetto di marketing turistico con cui definire le azioni da svolgere con continuità nel corso degli anni. Con la partecipazione alla Bit di Milano, dunque, intraprendiamo questo nuovo percorso di promozione strategica del territorio, che passa anche attraverso una stretta sinergia con gli operatore del settore che presenteranno delle proposte ad hoc legate agli eventi che noi andremo a proporre».

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