Rischio licenziamento per 46 operai Ergon, arriva diffida dei sindacati

Sindacato Azzurro: provvedimento nullo

Di Ernesto Rocco

Sindacato Azzurro: provvedimento nullo

SALA CONSILINA. È dei giorni scorsi la notizia dell’avvio dell’iter per la procedura di licenziamento collettivo nei confronti di 46 dipendenti della Ergon, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento di rifiuti per alcuni comuni del Vallo di Diano.

I sindacati, però, non sono affatto disponibili ad accettare in silenzio il provvedimento. Con una nota inviata ai vertici dell’azienda, della Regione Campania e alla Procura di Lagronegro, il Sindacato Azzurro ha impugnato il provvedimento, ritenuto nullo.

“Il personale interessato dal provvedimento di licenziamento collettivo, falsamente, viene indicato come dipendente della ERGON S.p.A. mentre, di fatto, parte di esso, in passato, era e rimane dipendente del ramo d’Azienza del consorzio denominato Centro Sportivo Meridionale Sa3 e quindi dipendenti della P.A. per i quali non può procedersi a licenziamento collettivo” si legge nella missiva. Nonostante un anno fa il Centro Sportivo abbia proceduto alla cessione del ramo d’azienda alla Ergon, infatti, il sindacato ricorda il trasferimento è stato dichiarato nullo, pertanto non sarebbe legittimo il procedimento di licenziamento da parte della Ergon dei lavoratori in realtà legati al consorzio.

Ma secondo il Sindacato Azzurro i motivi di nullità del preavviso di licenziamento sarebbero anche altri: “la legge regionale statuisce che i soggetti liquidatori dei Consorzi presentano presso le strutture ospitanti gli elenchi separati dei dipendenti dei Consorzi e delle società da essi partecipate. A riguardo, si precisa che gli elenchi del Consorzio SA3 e della stessa ERGON sono stati oggetto di contestazione in sede di sottoscrizione”.

Di qui la diffida alla Giunta Regionale della Campania e alla Ergon a revocare la procedure di licenziamento. In caso contrario verrà segnalato il caso alla Corte dei Conti e alla Procura di Lagonegro.

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