Castellabate ricorda Shoah e Foibe

Iniziativa organizzata con l'istituto comprensivo

Di Ernesto Rocco

Iniziativa organizzata con l’istituto comprensivo

Il Comune di Castellabate anche quest’anno ha deciso di organizzare, in sinergia con l’Istituto Comprensivo Castellabate, alcuni momenti di riflessione per adulti e alunni sulle tragedie della Shoah e delle Foibe, nell’ambito delle manifestazioni per onorare la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo 2018.

Giovedì 8 febbraio, presso la palestra della scuola media nel plesso di Santa Maria alle ore 10, si terrà un primo appuntamento, organizzato insieme agli studenti e dedicato ad essi, sul tema della guerra, della persecuzione antisemitica e dell’orrore dei campi di concentramento nazisti, mentre venerdì 9 febbraio alle ore 18:30 presso la sala Monsignor Farina di Castellabate è previsto un incontro per la cittadinanza, durante il quale interverranno i familiari di Nicola Romito, vittima delle foibe, e di Codrado Occhiati, morto ad Hartheim.

L’incontro, moderato dal professor Gennaro Malzone, intende conservare la memoria della tragedia degli italiani e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. L’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali Elisabetta Martuscelli dichiara in merito all’iniziativa: «Le istituzioni tutte devono impegnarsi a tramandare e a stigmatizzare la crudeltà e l’abominio di cui l’uomo è capace con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più gli studenti che devono sentirsi i veri protagonisti, ringraziamo inoltre per la partecipazione l’Orchestra Ruggero Leoncavallo, Progetto Danza e l’ActorSud».
«Castellabate ha sempre onorato sia la Giornata della Memoria che quella del Ricordo», aggiunge l’Assessore alla Cultura, Luisa Maiuri:«Nel nostro Comune, attraverso manifestazioni e con l’intitolazione di strade, non si è mai tralasciato di onorare la memoria delle vittime di queste vicende ancora poco note e che rappresentano ferite aperte nei ricordi individuali di molte persone, famiglie e comunità».

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