Bretella Agropoli – Eboli? L’ipotesi divide

Il Cilento sorride, scettica la Piana del Sele

Di Sergio Pinto

Il Cilento sorride, scettica la Piana del Sele

Non si sono fatte attendere le reazioni degli amministratori cilentani alla imminente firma dell’accordo preliminare tra Anas e società Autostrade per la realizzazione della bretella di collegamento tra Agropoli ed Eboli. Il sindaco di AgropoliAdamo Coppola aveva salutato l’iniziativa con entusiasmo, sottolineando che «le strade di collegamento su gomma sono fondamentali come l’aeroporto e le strade ferrate. L’opera risolverà una serie di problemi, collegando il Cilento all’Europa».

Anche il sindaco di Capaccio Paestum Franco Palumbo plaude alla imminente firma dell’accordo: «In tempi non sospetti ho sottolineato l’importanza di una nuova bretella, che avrà una valenza strategica per l’area a sud della provincia di Salerno sotto più profili. L’opera consentirà in primis di rendere più scorrevole il traffico veicolare verso la Piana del Sele e il Cilento. Inoltre grazie al collegamento con l’autostrada A2 del Mediterraneo aumenterà il numero di turisti che sceglieranno di visitare l’area a sud di Salerno. La stessa Statale 18 diventerebbe una vera e propria strada del gusto, dell’eccellenza. Insieme al progetto per il rilancio definitivo dell’aeroporto di Pontecagnano, la nuova bretella segnerà un cambio di passo per il nostro territorio».
Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino di Pollica Stefano Pisani : «I tempi di percorrenza ad agosto da Acciaroli a Battipaglia raggiungono anche le tre ore, poterli abbattere significherebbe rendere più accessibile il nostro territorio». Per il sindaco Pisani non è solo una questione di favorire l’arrivo dei turisti, la strada potrebbe cambiare l’intera vivibilità del Cilento: «L’impossibilità di spostarsi rapidamente rappresenta un limite per il nostro territorio».

Eppure, se il Cilento confida molto nella nuova arteria per un rilancio turistico, i comuni della Piana del Sele la ritengono quasi dannosa. In prima fila, a lanciare l’allarme, è l’ex sindaco di Eboli «Rappresenta un rischio per l’economia dei centri commerciali presenti in zona, che andrebbero verso il fallimento». Più cauta la posizione dell’attuale primo cittadino Massimo Cariello: «Voglio innanzitutto capire il progetto: ho parlato con l’Anas e allo stato ho capito che si tratta solo di un piano di fattibilità che ha previsto la Regione Campania. Per adesso non esprimo né un parere positivo né negativo. È chiaro, però, che se pensano di escludere la Piana del Sele vuol dire che hanno una visione totalmente diversa dalla nostra idea di sviluppo economico. Con la Provincia stiamo portando avanti il completamento dell’Aversana, quindi è tutta da capire l’esigenza e l’utilità della nuova bretella e quali saranno i benefici per il territorio».

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