L’ex sindaco di Agropoli va oltre le polemiche: questo momento passerà
«La morte di Angelo Vassallo è stata un evento terribile che ha addolorato tutti noi, ma non capisco questo accostamento con me, quindi preferisco non rispondere alle polemiche. So che la lotta politica si fa anche con i veleni e con i pugnali ma questo momento passerà». Da Vallo della Lucania, in occasione dell’inaugurazione del suo comitato elettorale, Franco Alfieri risponde pacatamente alle polemiche innescate 24 ore prima da Antonio Vassallo, figlio del sindaco pescatore di Pollica Angelo. L’ex sindaco di Agropoli nel suo intervento, durato quasi mezz’ora, ha parlato delle grandi sfide del territorio, delle sue potenzialità e della necessità di avere un rappresentante politico in grado di portare anche in Parlamento le istanze delle comunità locali. Nessun riferimento, invece, alle critiche degli ultimi giorni, né alle parole della famiglia Vassallo, né alla candidata 5 Stelle Alessia D’Alessandro che a pochi metri da lui incontrava i simpatizzanti dei 5 Stelle.
Al taglio del nastro del suo comitato elettorale c’erano circa duecento persone e tra questi tanti amministratori locali. Un risultato importante considerato che i politici agropolesi mai prima avevano fatto breccia nel cuore dei vallesi, legati negli ultimi decenni alle famiglie Valiante e Cobellis. Il parlamentare uscente, assente e ancora deluso dalla mancata candidatura, ha fatto comunque sapere che sosterrà il Pd e il suo candidato. Nonostante la sua assenza c’erano molti amministratori in passato legati a doppio filo con Simone Valiante ed ora vicini al candidato Franco Alfieri. Tra questi il sindaco di Centola Carmelo Stanziola, di Laurito Vincenzo Speranza, di Ceraso Gennaro Maione, di Ascea Pietro D’Angiolillo. Ad eleggerlo a riferimento politico del territorio ci ha pensato ufficialmente il padrone di casa, il centrista Antonio Aloia. «Sei il candidato di tutto il Cilento – ha detto – vai a rappresentare non solo le esigenze di Agropoli ma dell’intero territorio, in particolare dei paesi dell’interno che in questo periodo stanno soffrendo».
Un concetto, quest’ultimo, ribadito dalla candidata di Civica Popolare Maria Ricchiuti e dal consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, esponente dei socialisti, intervenuto con la candidata al listino della Camera Anna Maria Maiorano. Insomma l’appuntamento di Vallo ha eletto Alfieri come l’uomo che il popolo centrista e della sinistra moderata sosterrà. Un apporto forse addirittura più ampio del previsto, tanto da emozionare lo stesso Alfieri che nel suo intervento ha sottolineato che sarà l’uomo del territorio, il riferimento per la cittadinanza in Parlamento. «Respiro nell’aria un entusiasmo contagioso, il desiderio di un’unica grande comunità che vuole trovare nell’unione la forza e la speranza del cambiamento, perché lo merita», ha detto l’ex sindaco di Agropoli ringraziando quanti erano presenti. Alfieri si è detto certo di essere una persona in grado di poter far valere le ragioni di un territorio, il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni, «senza alcuna sorta di campanilismo». Poi ha invitato nuovamente gli avversari ad una campagna elettorale fatta da toni più pacati, «senza rancori, senza attacchi, non per dividere ma per unire, non per distruggere ma per costruire».