Muore dopo una settimana di agonia, familiari presentano denuncia

Giallo sulla morte di Angelo Panarese

Di Redazione Infocilento

Giallo sulla morte di Angelo Panarese

Era arrivato al San Luca una settimana fa per una grave emorragia, ieri mattina è deceduto nel letto del reparto di chirurgia generale. La salma di Angelo Panarese, 42enne di Velina di Castel Nuovo Cilento è sotto sequestro. I familiari hanno presentato denuncia. Vogliono capire perché Angelo é improvvisamente deceduto. “Non riusciamo a crederci – ribadiscono – vogliamo sapere se ci sono state delle “anomalie” durante il ricovero di Angelo che lo abbiano potuto portare al decesso”.

Il 42enne venerdì scorso ha iniziato ad accusare forti dolori al basso ventre. Stava male. Si è deciso di far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania quando si è reso conto di perdere del sangue dal retto. Giunto in ospedale dopo i controlli di rito è stato subito ricoverato nel reparto di medicina generale dove è rimasto fino ad ieri mattina quando le sue condizioni di salute sono improvvisamente precipitate fino al tragico epilogo. Sconvolti ed increduli per la morte del 42enne i familiari hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Vogliono che venga fatta piena luce su una morte al momento inspiegabile. Secondo quanto riferito dai familiari nella denuncia fatta ai carabinieri della stazione di Vallo della Lucania diretta dal maresciallo Salvatore Sergi e dal Capitano Mennato Malgieri, ieri mattina il 42enne avrebbe dovuto eseguire una colonoscopia.

Lo stavano preparando al delicato esame quando è improvvisamente deceduto nel letto del reparto. I familiari nella denuncia hanno chiesto il sequestro della cartella clinica e di tutta la documentazione sanitaria relativa al ricovero del ragazzo. Vogliono sapere perché Angelo è deceduto ed escludere eventuali responsabilità. La salma del 42enne è stata posta sotto sequestro. Si trova nella sala mortuaria del San Luca in attesa dell’esame autoptico chiesto dai familiari. La notizia ha sconvolto la comunità di Velina dove Angelo era conosciuto da tutti. Un ragazzo perbene, lavorava con il cognato. Non aveva amai avuto particolari problemi di salute. I familiari vogliono sapere che cosa è accaduto nell’ultima settimana e se è stato fatto il possibile per salvare la vita al 42enne.

Condividi questo articolo
Exit mobile version