L’ex sindaco di Agropoli ha inaugurato il suo comitato elettorale
AGROPOLI. Primo bagno di folla per Franco Alfieri. Il candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Agropoli, nella serata di ieri ha inaugurato il suo comitato elettorale, proprio nella città che ha amministrato per dieci anni e che nel 2012 gli ha permesso, con il 90% delle preferenze, di diventare il sindaco più votato d’Italia.
All’appuntamento tenutosi nella centralissima piazza Vittorio Veneto, Alfieri ha radunato tutti i suoi fedelissimi, i rappresentanti dell’amministrazione comunale, gli iscritti al Partito Democratico, tanti simpatizzanti e diversi amministratori locali, alcuni dei quali provenienti da altri Comuni. In molti hanno voluto personalmente dargli una stretta di mano o augurargli l’in bocca al lupo per le elezioni del 4 marzo.
Nel suo discorso, preceduto dagli interventi del segretario del circolo Pd di Agropoli Modestino Rosiello, del sindaco Adamo Coppola e dalla deputata uscente Sabrina Capozzolo, Alfieri ha parlato di programmi ribadendo la volontà di dimostrare concretezza anche in Parlamento. «Il ruolo del Parlamentare è radicato sul territorio e deve portare all’attenzione quelle che sono le esigenze e inserirle in strumenti di risoluzione dei problemi più ampi». La questione del Mezzogiorno e lo sviluppo delle aree interne, un disagio avvertito non solo al Sud ma anche nel resto d’Italia, sono le priorità da affrontare; poi infrastrutture e sanità.
«Non faccio promesse – ha detto Alfieri – non vi dirò che non si verseranno più le tasse perché ciò determinerebbe la fine di funzioni e servizi e a pagare saremmo sempre e solo noi delle periferie». Degli avversari, invece, non parla ma non evita di lanciare stoccate quando evidenzia la grande presenza di persone intervenute per l’inaugurazione del comitato elettorale, «un numero – dice – che gli altri non raggiungerebbero mai». «Quello che fanno gli altri – aggiunge il politico cilentano – non mi riguarda, parlo di me, di quello che ho fatto da sindaco e in Provincia, penso di aver dimostrato che le cose si possono fare ed i problemi si possono risolvere, senza illusioni».
Infine un invito agli elettori a votare «chi ha dimostrato nel tempo di non tradire la loro fiducia, di saper realizzare le opere di riuscire a migliorare le vivibilità delle aree in cui ha amministrato». Quello di Agropoli è soltanto il primo comitato elettorale che l’ex sindaco e capostaff di De Luca aprirà sul territorio dei 96 comuni che compongono il collegio uninominale di Agropoli.
«Aprirò cinque comitati, uno per ciascuna delle macro-aree in cui abbiamo suddiviso il collegio perché per me é essenziale il contatto ed il dialogo con questa comunità, che mi conosce ed apprezza per la passione, l’esperienza e la concretezza che hanno sempre caratterizzato la mia azione di amministratore pubblico», ha spiegato Alfieri. «La mia – ha poi ribadito – sarà una campagna elettorale tradizionale: sarò presente quotidianamente sul territorio, visiterò i comuni del collegio per confrontarmi con gli amministratori locali e con le persone comuni». Dopo Agropoli Alfieri domani sarà a Vallo della Lucania per tagliare il nastro della sua sede elettorale di via Angelo Rubino. Domenica tappa a Sapri. Nei giorni successivi, infine, appuntamento a Sala Consilina, comune capofila del Vallo di Diano e Buccino, nell’area del Tanagro.