Si cercano strutture da utilizzare per officiare matrimoni. Un modo diverso di attrarre turisti nella località costiera
Come richiamare un diverso tipo di turismo? Forse è la domanda che si è posta anche l’amministrazione comunale di Casal Velino, guidata dal primo cittadino Silvia Pisapia, quando ha considerato l’idea di chiedere, ai proprietari delle strutture ricettive e di immobili di particolare pregio, sia architettonico che artistico, di poterle utilizzare per l’ufficializzazione di matrimoni.
Il 18 marzo prossimo, scadrà l’avviso pubblico esplorativo per la manifestazione d’interesse da parte di tutti coloro i quali avranno le caratteristiche descritte nell’avviso pubblicato dall’amministrazione. Nel documento pubblico esplorativo sono elencate le caratteristiche degli immobili ricercati, che verranno utilizzati per la sola celebrazione di matrimoni civili: strutture ricettive, ville di particolare valore storico e architettonico purché siano ubicati sul territorio comunale della località costiera.
In passato sono stati ufficializzati alcuni matrimoni in diverse strutture ricettive, la ricerca di immobili da adibire a matrimoni civili inizia con la passata amministrazione quando ad essere sindaco era Domenico Giordano. Il turismo, legato ai matrimoni, muove un giro d’affari notevole nelle città d’arte e monumentali ma non bisogna andare troppo lontano per trovare esempi di cittadine che hanno puntato con successo sui matrimoni dei turisti. Castellabate registra ogni anno decine di coppie che ogni anno decidono di pronunciare il tanto sospirato si nella terra della sirena Leucosya.