Un’opportunità per tutelare gli interessi, l’autonomia e l’identità del territorio
Il Comune di Magliano Vetere, guidato dal sindaco, Carmine D’Alessandro, è entrato a far parte dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia.
Le piccole realtà locali, in un contesto storico in cui si stanno ridisegnando le regole istituzionali, rischiano di dover sottostare passivamente alle decisioni prese da chi non conosce problematiche e punti di forza di centri che sono, spesso, una forza motrice importantissima per la realtà sociale e economica di territori molto più ampi.
Per questa ragione, i Piccoli Comuni – molti dei quali non superano i 5000 abitanti – hanno stabilito di creare un circolo che possa garantire la tutela dell’eredità culturale, programmatica e ideologica del loro paese, evitando il rischio di essere fagocitati da realtà più grandi.
Sono molte le attività svolte dall’Associazione:
- promozione e tutela delle autonomie e delle risorse locali nell’ambito delle attuali suddivisioni amministrative;
- difesa degli interessi dei Comuni associati dinanzi agli organi centrali dello Stato, agli Organismi Comunitari, al Comitato delle Regioni e ad ogni altro organismo istituzionale;
- valutazione e studio dei problemi che interessano direttamente gli Enti Locali e proposta di eventuali soluzioni;
- ideazione di progetti volti allo sviluppo di tutte le realtà comunali più piccole e al miglioramento della vita amministrativa degli Enti Locali;
- svolgimento di azioni di informazione degli Enti associati attraverso la diffusione di notizie, comunicati, studi, proposte ecc. che riguardino l’attività dell’Associazione;
- coordinazione delle relazioni internazionali e delle attività di cooperazione allo sviluppo, nello spirito di solidarietà fra i governi locali;
- promozione dello sviluppo economico e sociale e della competitività dei piccoli Comuni anche attraverso accordi, collaborazioni e partenariati con gli altri attori pubblici e privati locali.
Il Comune di Magliano Vetere, dunque, per vedere difesa e tutelata la propria autonomia, ha deciso di aderire a un’Associazione che, nel panorama italiano attuale, costituisce un importantissimo punto di riferimento per tutti i piccoli Comuni non solo per quelli storici fino a 5.000 abitanti ma anche per quelli inferiori a 15.000 abitanti, in particolare modo sotto i profili della loro tutela, promozione e sviluppo.