I cittadini auspicavano altro, l’amministrazione si mostra contenta
C’è soddisfazione da parte del sindaco Adamo Coppola e dell’ex primo cittadino Franco Alfieri dopo l’incontro con il dg dell’Asl Salerno Antonio Giordano per discutere del futuro dell’ospedale di Agropoli.
«Ci riteniamo soddisfatti – hanno affermato – di quanto è emerso nell’incontro. Abbiamo fatto una chiacchierata sincera, senza creare illusioni, anche perché sappiamo bene che con la salute non si scherza. Quanto prospettato per il nostro presidio ci sembra valido. Caratterizzarsi su determinate specialità significa non rischiare che domani possano, ancora una volta minare, il nostro diritto alla salute».
La soddisfazione, però, non è unanime. I cittadini chiedevano la reintroduzione del presidio ospedaliero di Agropoli nella rete dell’emergenza cosa che di fatto non avviene. Piccoli potenziamenti, però, ci saranno: a giugno la promessa di riaprire le tre sale operatorie, anche se potranno eseguire solo piccoli interventi. Nel frattempo, il laboratorio analisi e la radiologia diventeranno operativi h24, con personale dedicato. A tal proposito è stato annunciato che: «ad Agropoli arriverà una Tac nuova, per la quale a breve partirà una gara dedicata; qui sarà trasferita anche la Tac presente all’ospedale di Sarno». Per quanto riguarda i progetti a lungo termine, il presidio ospedaliero «si specializzerà nella creazione della chirurgia della tiroide e/o della mammella».