Candidatura di Alfieri: venerdì giorno decisivo: “Voglio correre nel collegio uninominale”

Giardullo (segreteria regionale Pd): territorio vuole affidare il destino nelle sue mani

Di Carmela Di Marco

Giardullo (segreteria regionale Pd): territorio vuole affidare il destino nelle sue mani

Dopo la petizione, con quasi 500 firme raccolte per la candidatura, Franco Alfieri si appresta a vivere giorni decisivi per il suo futuro. L’ex primo cittadino di Agropoli, in un’intervista a Il Mattino, ha mostrato di avere le idee chiare: «Voglio correre nel collegio uninominale precisa – non nel proporzionale, ognuno dovrebbe essere candidato nel collegio dove opera, dov’è radicato, perché il territorio deve conoscere il candidato e viceversa, capisco le difficoltà da Roma, ma io non ho mai avanzato altre pretese. Mi sottopongo ben volentieri al responso dei cittadini».

Venerdì potrebbe essere il giorno decisivo: a Roma è prevista la Direzione del Pd.

Intanto nelle ultime ore anche dalla segreteria regionale dei Dem arriva una “spinta” convinta alla candidatura dell’ex sindaco Agropoli. “La candidatura di Franco Alfieri la sostiene con forza il territorio del Cilento e del Vallo di Diano, un territorio vasto, importante che abitualmente Alfieri, dall’alto dei suoi 30 anni di esperienza politica, è tra i pochi uomini che con umiltà e passione politica lo vive e lo amministra – spiega Enzo Giardullo, componente della direzione regionale del Partito Democratico – Tante le risposte registrate durante il suo mandato regionale tanto da essere riconosciuto Sindaco nel suo paese di origine e nella città di Agropoli. Non si giudica un uomo, un professionista, un politico e un amministratore dalla famosa battuta di De Luca sulle fritture di pesce, ma dai fatti e dall’operato e nella concretezza delle azioni di Alfieri, con la sua grande umanità e capacità è riuscito a trascinare e a motivare sindaci, amministratori giovani e meno giovani e cittadini; il territorio non attende altro che affidare il proprio destino nelle sue mani.”

“Franco Alfieri – conclude Giardullo – è la punta di diamante della nostra terra e il PD, in questa fase politica, non può permettersi di non candidare un uomo come lui rischiando di perdere i consensi dei tanti amministratori che hanno sottoscritto una petizione in favore alla sua candidatura alle politiche e dei tanti cittadini che, a dirla tutta, voterebbero il Partito Democratico per Alfieri”.

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