Centro Servizi Capaccio Scalo, chiesta dilazione dell’importo relativo dovuto allo Stato per l’utilizzo dei locali

Comune dovrà versare circa 350mila euro

Di Filippo Di Pasquale

Comune dovrà versare circa 350mila euro

CAPACCIO PAESTUM. Il Comune guidato dal sindaco Franco Palumbo chiede all’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Campania, una dilazione pluriennale dell’importo relativo all’utilizzo dei locali facenti parte del Centro Servizi di Capaccio Scalo. Si tratta di alcuni edifici che ospitano tra l’altro la sede del Comune, la sala Erika, l’oratorio, le scuole, ecc…

Tra il Comune di Capaccio Paestum e il Ministero dell’Economia e delle Finanze era sorta una controversia relativa a tali immobili, avviata proprio dal Mef che ne rivendicava la proprietà e chiedeva la corresponsione delle indennità per l’utilizzo degli immobili ed il conseguente rilascio, nonché il pagamento dei canoni di concessione.

Di recente, però, l’Ente aveva deciso, d’accordo con l’Agenzia del Demanio, di acquisire al proprio patrimonio i beni del Centro Servizi a titolo non oneroso. Ciò, però, non evita al Comune di dover pagare l’importo quantificato dall’Amministrazione dello Stato per il loro utilizzo passato.

In tal senso è stata chiesta una dilazione pluriennale, rateizzando il dovuto (circa 350mila euro) con un numero massimo di 120 rate mensili. L’amministrazione comunale capaccese ha sottolineato nella sua richiesta la grave situazione difficoltà del Comune per l’attuale congiuntura economica e le difficoltà che comporterebbe il pagamento dell’intera somma in un’unica soluzione.

Condividi questo articolo
Exit mobile version