Il presidente della Provincia e dell’UPI Campania commenta l’istanza presentata dal presidente Anci ai ministri Fedeli e Delrio
“Destinare agli interventi antisismici e alla messa in sicurezza delle scuole almeno la metà del fondo previsto nella legge di bilancio al comma 1072 dell’articolo 1. Al contempo, avviare procedure di intervento straordinarie, per ovviare ai tempi ancora lunghi nell’assegnazione delle risorse”. Così il presidente della Provincia e dell’UPI Campania, Giuseppe Canfora, commenta l’istanza con la quale il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e il presidente dell’UPI nazionale, Achille Variati, hanno chiesto un incontro urgente alla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. “La sicurezza nelle scuole rappresenta per Comuni e Province un tema prioritario e ineludibile, a tutela innanzitutto degli studenti e del personale – sottolinea Canfora – La richiesta arriva anche alla luce del dibattito scaturito dalla recente e restrittiva sentenza della Cassazione sulla possibilità di mantenere aperti gli edifici scolastici a rischio sismico, anche se lieve. Da qui l’urgenza della richiesta, pur in considerazione del fatto che quello della sicurezza degli edifici scolastici è stato negli ultimi anni un tema al centro dell’agenda di Governo, con uno sforzo che ha consentito, grazie anche agli investimenti di Comuni, Città metropolitane e Province, di avviare un’importante programmazione per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’intero patrimonio scolastico”.
Canfora continua: “E’ indispensabile continuare a sostenere gli interventi di edilizia scolastica, anche alla luce del fatto che all’impegno economico non ha corrisposto un effettivo impegno di snellimento e semplificazione delle procedure, con tempi ancora lunghi nell’assegnazione delle risorse ed eccessivi passaggi tra le diverse amministrazioni centrali e regionali. La sicurezza delle scuole è insieme prioritaria e fondamentale per i sindaci e per gli amministratori locali in genere, naturalmente vicini alle famiglie, ai ragazzi e al personale. La sicurezza è al centro delle politiche quotidiane di sindaci e presidenti di Provincia, che devono poter contare su una stretta collaborazione istituzionale sia centrale che regionale, a cui è assegnata la funzione di programmazione.
Per questo motivo è necessario accompagnare allo stanziamento di risorse anche procedure straordinarie e una rapida ricognizione del fabbisogno, di cui Anci e UPI possono farsi parte diligente, con l’assegnazione diretta delle risorse per consentire un rapido avvio degli interventi necessari”.