Questa settimana al via i corsi
Prenderà il via, nel corso di questa settimana, il laboratorio di pizzaiolo, organizzato dall’Ufficio Informagiovani del Comune di Agropoli. Sarà articolato in 5 incontri teorico/pratici. Il laboratorio si propone di fornire le basi per introdurre i giovani partecipanti nel mondo del lavoro, formando figure che risultano, al momento, molto ricercate. Le domande pervenute al protocollo del Comune di Agropoli sono state 35; 14 sono stati gli ammessi, compresi in una fascia di età molto giovane.
Tra i partecipanti ci sono anche alcuni minorenni. Il corso si terrà presso una pizzeria del centro di Agropoli. Nell’evento finale, le nozioni acquisite saranno mostrate ad una giuria composta da esperti del settore, che valuteranno la presentazione e il gusto delle creazioni. Tra le novità di questo laboratorio, c’è una visita presso il mulino “Caputo”, a Napoli, dove i partecipanti avranno anche occasione di degustare una pizza, preparata con uno dei grani più antichi della tradizione napoletana.
«Ad oggi – affermano il Sindaco Adamo Coppola e l’Assessore Rosa Lampasona – è nota la difficoltà, per giovani e meno giovani, di inserirsi nel mondo del lavoro. Attraverso i laboratori organizzati dal centro Informagiovani del nostro Comune, cerchiamo di dare una mano a coloro che sono in cerca di una occupazione, con corsi che introducono a mestieri pratici, che poi, a nostro avviso, rappresentano la potenziale soluzione in questo particolare momento storico».
«Sono davvero numerosi i corsi da noi organizzati – spiega Anna Noviello, Responsabile del Centro Informagiovani di Agropoli – e constatiamo un’attenzione sempre più crescente per quelli che possono trasformarsi in veri e propri mestieri. E’ il caso del laboratorio di pizzaiolo, ad esempio, il quale nonostante sia l’ennesimo da noi promosso, abbiamo dovuto rifiutare tante adesioni. A dimostrazione della validità dei corsi in questione e dell’attenzione ad essi riservata. Ma siamo pronti ad accontentare tutti, attivando nuovi corsi. Non possiamo nascondere – conclude – la nostra soddisfazione nel sapere che la nostra formazione, molto spesso è di ausilio a tanti giovani nella ricerca di un lavoro, a volte temporaneo; in alcuni casi addirittura di natura continuativa».