Tassa di soggiorno tutto l’anno: polemiche a Sapri

Imprenditori del settore turistico divisi sulla decisione dell'amministrazione comunale

Di Luisa Monaco

Imprenditori del settore turistico divisi sulla decisione dell’amministrazione comunale

SAPRI. Sta suscitando polemiche la decisione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Gentile, di estendere il pagamento della tassa di soggiorno a tutti i mesi dell’anno, con tariffe immutate rispetto all’estate. L’unica agevolazione sarà sul numero di pernottamenti consecutivi cui applicare la tassa: 10 contro i 5 di luglio e agosto.

La decisione spacca i proprietari di strutture ricettive: “Dovremmo prima preoccuparci di come destagionalizzare il turismo – dice il proprietario di un b&b – poi eventualmente valutare l’introduzione dell’imposta di soggiorno”. “In questo modo si rischia di disincentivare il turismo in media e bassa stagione”, è il commento di un altro operatore turistico. In molti, comunque, sperano che se la proposta passi si punti almeno ad ampliare e migliorare l’offerta dei servizi.

Al momento le tariffe previste a Sapri sono di 1 euro per alberghi, residenze turistiche, campeggi e villaggi; 0,75 per i b&b e agriturismi; 0,50 per le case vacanza, appartamenti e ostelli.

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