Ogni settimana milioni di tifosi si riuniscono intorno a una tv o a un qualsiasi dispositivo moderno dotato di schermo per assistere a una partita di calcio. Di sicuro la Serie A rappresenta l’attrazione che richiama a sé più sportivi in assoluto nel nostro Paese, ma sono comunque diverse le discipline che hanno attecchito nello Stivale. I colori azzurri non brillano solo quando c’è la Nazionale di calcio, infatti. Curiosamente, il secondo sport più seguito in Italia è il tennis, che può vantare diversi talenti nostrani. Basti pensare che Matteo Berrettini è 10° nella classifica ATP, graduatoria internazionale che tiene conto delle ultime 52 settimane dei principali tornei.
Negli ultimi anni gli italiani si sono innamorati dei servizi di Fognini e soprattutto della precocità di Jannik Sinner, considerato da tutti il futuro del tennis. Possediamo infatti in casa una vera e propria bomba pronta a esplodere, un ragazzo che a meno di 20 anni si è già piazzato tra i migliori 40 tennisti del mondo e continua a macinare record su record a distanza di poche settimane. In attesa dell’esplosione definitiva di Sinner, comunque, gli italiani non perdono di vista i big stranieri: gli incontri tra Federer e Djokovic, numero 1 della classifica ATP, raggiungono tranquillamente il milione di telespettatori sulle nostre reti nazionali.
Anche il rugby sembra avere un buon seguito, sebbene l’Italia venga considerata una “Cenerentola” in tutte le competizioni alle quali partecipa, come il “Sei Nazioni”. Rispetto al calcio, qui i valori sono sovvertiti. La Nuova Zelanda la fa da padrona e gli azzurri faticano sempre a ottenere successi degni di nota. Paradossalmente, però, il rugby riscuote più successo rispetto al basket: la sola Olimpia Milano, unico vero team di livello nello Stivale, non può bastare per attirare l’attenzione di tutti gli italiani. D’altro canto, come noto, molti dei campioni italiani di pallacanestro hanno trovato fortuna nella NBA. La Nazionale italiana, che ha vinto l’ultimo Europeo nel 1999, è comunque molto tifata.
Grande interesse si registra naturalmente anche per i motori. La Moto GP piace agli italiani molto di più rispetto alla Formula 1. Merito di un certo Valentino Rossi che nell’arco della sua carriera ha centrato 9 Mondiali e spera ancora di conquistare il 10° prima del ritiro definitivo. Per quanto riguarda le macchine, invece, è ormai evidente a tutti il periodo nero della Ferrari. I tempi di Schumacher sono lontani, ma sono in tanti a credere che sia ancora possibili rivivere i fasti degli anni ’90.
Qual è la principale differenza tra tutti questi sport e il calcio? Semplice: il numero di interessi in gioco. L’infografica sui 5 momenti sportivi da ricordare del 2020 annovera più discipline che hanno regalato gioie già finite negli annali, ma ormai il pallone rappresenta una specie di industria e produce posti di lavoro di tutte le tipologie. Non esistono solo i giocatori: le principali testate giornalistiche contano decine di inviati e le sfaccettature del marketing sono praticamene infinite. A prescindere dai colori, quasi tutti in Italia seguono il calcio, che in occasione di eventi internazionali come Europei e Mondiali coinvolge ogni target di pubblico tra bambini, donne e anziani. Questo è lo spirito dello sport.