Due corrispondenti hanno visitato i paesi della costa e dell’interno per realizzare un reportage
SESSA CILENTO. Nel pomeriggio di ieri, due giornalisti giapponesi sono giunti in municipio per raccogliere informazioni sulle abitudini e lo stile di vita degli abitanti del comune conosciuto, ormai, come isola felice “dove si campa cent’anni”. Massaya Suzuki e Mako Kobayashi sono stati ricevuti da una rappresentanza dell’Amministrazione e dal giornalista Antonio Migliorino che da tempo studia la demografia e la storia locali. Lo stesso Migliorino ha illustrato ai colleghi del Sol Levante la situazione attuale per quel che riguarda la presenza di centenari sul territorio comunale: di 1.302 abitanti, 4 hanno superato i cento anni (una quinta risiede in altro comune), 31 persone hanno invece un’età compresa tra i 90 e i 99 anni e 112 hanno tra gli 80 e gli 89 anni.
I giornalisti giapponesi, che nella mattinata di sabato sono stati in visita anche nei borghi di Pioppi e Acciaroli, hanno chiesto – inoltre – della cucina tipica e dell’alimentazione, della vita sociale e delle abitudini quotidiane dei super nonni nostrani. La tappa sessese si è conclusa a casa di “zio Pietro” Ferrazzano, il più longevo del comune di Sessa Cilento che lo scorso 14 ottobre ha spento 104 candeline.
Shukan-Shinco è il nome della rivista che si è interessata ai centenari del Cilento. Come hanno spiegato i due giornalisti, il settimanale sta compiendo delle ricerche per rintracciare eventuali analogie tra le abitudini dei longevi di casa nostra e quelli del Giappone dove, in particolare nell’isola di Okinawa, si registra la presenza delle popolazioni più longeve e in salute del pianeta.
Massaya Suzuki e Mako Kobayashi, dopo aver fotografato il centro storico di Sessa Cilento, hanno promesso di ritornare nel periodo estivo per partecipare ai diversi eventi gastronomici e godere nuovamente della cucina cilentana e della Dieta Mediterranea di cui ieri si sono innamorati. L’articolo sui centenari cilentani sarà pubblicato nella prima settimana di febbraio e una copia di Shukan-Shinco arriverà in municipio anche se, hanno avvisato i giornalisti, sarà tutto redatto rigorosamente in giapponese… La lettura sarà impegnativa!