Ecco i segreti per un orto perfetto
Tempo di semina per chi ama nutrirsi di prodotti bio e a km 0!
A partire dalla seconda metà di gennaio, infatti, sarà possibile iniziare a preparare il proprio orto alla semina; tantissime sono le varietà di prodotti invernali che possono essere serviti sulle nostre tavole insieme alle erbe aromatiche, da consumare essiccate o fresche.
In particolare, all’inizio dell’anno ci si occupa della semina in campo di: scalogno piselli e fave.
Altre colture in semenzaio riscaldato sono: pomodori melanzane, zucchine, peperoni, peperoncini, cetrioli; sotto tunnel, invece: lattuga, carote, valeriana, rucola, ravanelli e cicoria.
Inoltre, a gennaio è possibile dedicarsi al trapianto dei carciofi e dei bulbi di aglio e cipolla.
Ci sono, poi, alcuni segreti, dei piccoli accorgimenti che aiutano il lavoro del contadino e permettono la crescita di un orto sano e rigoglioso: con la luna crescente ( dal 18 al 30 gennaio) la tradizione suggerisce di effettuare la semina di pomodori, peperoni, melanzane e basilico. La rucola e i ravanelli potranno essere seminati in semenzaio o in un luogo riparato, così come il radicchio e la lattuga da taglio. I giorni di luna crescente sono la scelta preferibile per effettuare i trapianti di carciofi, bulbi di aglio e cipolla. Carote e prezzemolo possono essere seminati in luna crescente per favorirne la crescita.
La tradizione popolare vuole che con la luna calante ( dal 3 al 16 gennaio)si dia inizio ad una nuova stagione per il vigneto a partire dalla potatura. Essa però dovrà essere rimandata al mese di febbraio nel caso in cui il clima risulti particolarmente rigido, in modo da non arrecare danni alle proprie viti da uva. Nel frattempo si potranno preparare i supporti per le viti. Con la luna calante si consiglia di effettuare la semina di cavolo cappuccio, sedano, radicchio e lattuga. È inoltre possibile iniziare a preparare il terreno per la coltivazione delle fragole.
I giorni di luna piena ( il 2 il 31 gennaio) rappresentano il momento migliore per dedicarsi alla raccolta delle erbe aromatiche da essiccare. L’orto di gennaio offre la possibilità di dedicarsi alla raccolta non soltanto di salvia, alloro e rosmarino, ma anche di timo e di origano.
Nella tradizione Cilentana, alcuni di questi ortaggi rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello:
- il maracuoccio di Lentiscosa, un piccolo legume simile al pisello;
- la cipolla di Vatolla, regina di una sacra a lei dedicata;
- il carciofo bianco di Pertosa, consumato spesso crudo e con un filo di olio di oliva;
- il carciofo bianco di Paestum, Igp.
Si dice spesso che ” chi ben comincia è a metà dell’opera”: non ci resta, perciò, che iniziare dalla semina!