Non è la prima volta che si verifica il fenomeno
PISCIOTTA. A seguito delle ultime mareggiate il porto del comune cilentano è stato interessato da fenomeni di insabbiamento.
Il problema si nota con particolare intensità a ridosso del molo di sottoflutto. Una criticità per la navigazione che con il passare del tempo e l’accumulo ulteriore di sabbia determinerà disagi anche per le imbarcazioni con un basso pescaggio.
In realtà il porto di Pisciotta non è nuovo a simili fenomeni: nell’estate 2016 fu necessario effettuare un’operazione di dragaggio che però determinò non poche polemiche. La sabbia prelevata con una draga dall’area portuale, infatti, fu trasportata sul litorale di Acqua Bianca, tra i malumori dei cittadini secondo cui risultava melmosa e non idonea; tesi, quest’ultima, smentita da palazzo di città, considerato che il Comune era in possesso di tutte le autorizzazioni per poter procedere all’intervento.
Uno dei maggiori disagi determinato dall’insabbiamento del porto è legato all’attracco del Metrò del Mare, servizio di collegamento via mare della costiera cilentana con Salerno, la Costiera Amalfitana e Capri. Ogni estate in più porti del comprensorio è necessario procedere ad interventi di escavo del fondale per consentirne l’attracco. A Pisciotta i cittadini auspicano che si programmi un intervento concreto per evitare che il fenomeno si ripresenti annualmente.