Cicerale, strada per Corbella interdetta: ‘chiusa l’unica via di accesso alle nostre proprietà’

La chef Giovanna Voria amareggiata: dopo anni di sacrifici è morta anche la speranza

Di Angela Bonora

La chef Giovanna Voria amareggiata: dopo anni di sacrifici è morta anche la speranza

Molti la conoscono come l’ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel mondo, una chef apprezzata capace di valorizzare al massimo i prodotti del Cilento. Più volte sulle tv nazionali ed internazionali, autrice di libri, protagonista in eventi e manifestazioni, Giovanna Voria è anche la titolare di un agriturismo sito a Cicerale, in località Corbella.

Si tratta della stessa zona interessata nei giorni scorsi da un provvedimento di chiusura di una strada interpoderale e resa praticamente inaccessibile, almeno agevolmente. Un disagio non solo per un’attività imprenditoriale rinomata come la sua, ma anche per i proprietari e i conduttori dei fondi lì presenti. Il provvedimento del sindaco Francesco Carpinelli è stato motivato dalla pericolosità del percorso, già segnalata in passato dal Genio Civile. Per la rinomata chef cilentana, però, alla base ci sono anche problemi burocratici.

“Dopo 20 anni di sacrifici, lotte e rinunce, essendo morta anche quel poco di speranza che mi era rimasta per il completamento della strada chiusa lungo la diga e la disastrata comunale, chiudono a me e i poveri contadini l’unica pista che ci porta alle nostre proprietà”, dice amareggiata Giovanna Voria.

Il problema della strada persiste ormai da molti anni e il Comune, secondo le accuse dei proprietari terrieri della zona, non li avrebbe mai tutelati.

Giovanna Voria, dopo aver promosso il suo territorio attraverso la Dieta Mediterranea, portando più volte famosi media come la RAI e la BBC di Londra in zona, si mostra quindi sfuduciata. “Spero che la cosa si risolva al più presto affinché Corbella possa continuare ad essere il posto del mangiar sano, lo stile della Dieta Mediterranea che tanto amo, fuori dal mondo, nella natura incontaminata”.

 

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