Ascea: un bando per il Palazzo De Dominicis – Ricci

Si tratta di una concessione per l'affidamento del piano terra e primo piano del Palazzo De Dominicis - Ricci con annesso giardino

Di Antonella Capozzoli

Si tratta di una concessione per l’affidamento del piano terra e primo piano del Palazzo De Dominicis – Ricci con annesso giardino

Il Comune di Ascea ha lanciato un bando per l’affidamento di alcuni locali del Palazzo De Dominicis – Ricci.

Il piano terra, il primo piano e il giardino dello storico edificio saranno protagonisti di un progetto che prevederà la realizzazione di attività inerenti l’alta formazione nel comparto turistico – alberghiero, enogastronomia, la cultura, la dieta mediterranea, gli eventi e i prodotti tipici locali.

La concessione del luogo avrà la durata di nove anni, prorogabile, poi, per ulteriori sei anni. Indicativamente, la spesa totale si aggirerà intorno ai 90 mila euro, 10 mila per ogni anno.

Ad aggiudicarsi l’affidamento sarà l’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base di un’offerta tecnica, del valore massimo di 70 punti, e di una economica, 30 punti.

L’offerta tecnica dovrà consistere nella redazione di un progetto di gestione integrata delle attività e dei servizi offerti, oltre che dell’allestimento all’interno dei locali. Il punteggio massimo da attribuire all’offerta tecnica è ripartito in:

  • progetto di allestimento della struttura, max 20 punti;
  • progetto di gestione integrata delle attività e dei servizi offerti, max 40 punti;
  • utilizzazione di altre strutture site nel centro storico, in grado di integrarsi con le attività e i servizi offerti, max. 10 punti.

Per quel che concerne l’offerta economica, il soggetto interessato dovrà presentare un’ offerta a rialzo partendo da una base di gara di 10 mila euro. All’offerta più alta sarà, evidentemente, attribuito il punteggio massimo.

Chiunque sia interessato, dovrà far pervenire presso il Comune di Ascea un plico, sigillato e controfirmato su tutti i lembi di chiusura del legale rappresentante, recante all’esterno l’oggetto di gara, entro e non oltre le ore 12.00 del 26 gennaio.

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