Tutti i film del week end
Ce n’è per tutti i gusti nelle sale del Cilento e Vallo di Diano per questo week end. Ecco la programmazione:
Cineteatro Eduardo De Filippo, Agropoli- 13 e 14 gennaio ore 17
Ferdinand
Ferdinando è un magnifico toro che adora i fiori e odia combattere. È cresciuto in un allevamento di tori da corrida mas è l’unico degli ospiti a non morire dalla voglia di andare a morire nell’arena, forse perché ha visto suo padre partire e non tornare più, e qualcosa gli suggerisce che non siano sempre i tori a trionfare contro il matador. Da torellino dunque è fuggito ed è stato accolto da Nina, una bambina il cui padre alleva fiori: è il paradiso per Ferdinand, ma quando diventerà adulto un equivoco lo riporterà sulla strada della competizione. Riuscirà il gigante buono ad affermare la propria natura pacifica?
ore 19 e 21
Napoli Velata
Cinema Micron, Vallo Scalo – fino al 17 gennaio
ore 19.30 e 21.30 (feriali) ore 17.30, 19.30 e 21.30 (sabato e festivi)
Come un gatto in tangenziale
Come un gatto in Tangenziale, il nuovo film di Riccardo Milani, vede di nuovo riunita la coppia Antonio Albanese e Paola Cortellesi. Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. I due cominciano a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro. Giovanni, abituato ai film nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia; Monica, abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, finirà nella scicchissima Capalbio. Ma all’improvviso qualcosa tra loro cambia. Monica e Giovanni, entrambi vittime di spietati pregiudizi sulla classe sociale dell’altro, sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire. Per portare a termine il comune proposito, i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro: Giovanni, abituato ai film impegnati nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia, tra ragazzini urlanti, spintoni e cestini di pop corn che rotolano per terra, Monica, invece, da sempre abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, tra distese di corpi stipati come sardine e aerei che scaricano carburante sopra la testa, si ritroverà nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali, vip e improbabili conversazioni sull’arte contemporanea. Finché improvvisamente qualcosa tra di loro cambia. Entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell’altra anche se forse la loro storia durerà come “un gatto in tangenziale”. Il film segna la quinta collaborazione fra Riccardo Milani, regista, e Paola Cortellesi, protagonista, nella realtà marito e moglie, e sceneggiatori del film insieme a Furio Andreotti, autore della comica romana fin dai tempi della Gialappa’s band, e Giula Calenda, figlia della regista Cristina Comencini.
Cinteatro La Provvidenza, Vallo della Lucania – 13 e 14 gennaio
ore 17, 19.15 e 21.30
Napoli Velata
In una Napoli sospesa tra magia e superstizione, follia e razionalità, un mistero avvolge l’esistenza di Adriana (Giovanna Mezzogiorno) travolta da un amore improvviso e un delitto violento. Nel cast del nuovo film di Ferzan Ozpetek anche uno dei nuovi attori più promettenti del cinema (e delle serie) italiano come Alessandro Borghi, onnipresente in questa stagione. una partenopea doc, anche se nata a Udine, come Anna Bonaiuto. Nel cast anche Anna Sastri e Isabella Ferrari, già al lavoro con Ozpetek in Saturno contro e Un giorno perfetto. Un film corale, Napoli velata, con molti volti e caratteristi come tipico del cinema del regista. Ferzan Ozpetek ama circondarsi degli stessi collaboratori, per cui non stupisce abbia scritto Napoli velata insieme allo storico cosceneggiatore, Gianni Romoli, oltre a Valia Santella. Girato interamente nella città partenopea, in sette settimane, conferma la passione mediterranea del regista turco di nascita e italiano di formazione.
Cinema Bolivar, Marina di Camerota – Fino al 17 gennaio
ore 19.30 e 21.30
Come un Gatto in tangenziale
Cineteatro Tempio del Popoli, Policastro – Fino al 17 gennaio
ore 18.30 Come un Gatto in Tangenziale
ore 21 The Greatest Showman
Inizio Ottocento. Phineas Taylor Barnum è il figlio di un sarto che muore catapultando il bambino nel buio di un’infanzia dickensiana. Ma P.T. crede nel sogno americano di inventarsi un’identità nobile ritagliata dalla stoffa dei sogni, e il suo amore di gioventù, la dolce Charity, abbandona i privilegi della propria casta bramina per seguire le visioni di quello che diventerà suo marito e il padre delle loro due figlie.
Cineteatro Ferrari, Sapri – Fino al 18 gennaio
ore 19 e ore 21.30
Jumanji
Sequel del celebre film di Joe Johnston del 1995 che vedeva protagonista Robin Williams. Jumanji 2 – Benvenuti nella giungla proietta lo spettatore direttamente nella natura incontaminata, mostrata a ogni lancio di dadi nella prima trasposizione cinematografica dell’albo illustrato di Chris Van Allsburg. Quattro liceali in punizione trovano una vecchia console per videogiochi nei seminterrati della scuola. Incuriositi dal gioco vintage ambientato nella selvaggia giungla di Jumanji, si prendono una pausa dalle pulizie e iniziano la partita. Una volta premuto il tasto start, i ragazzi scoprono con orrore di essere stati risucchiati dentro al gioco, e per di più con le sembianze adulte degli avatar selezionati. Il secchione del gruppo ci guadagna la prestanza fisica dell’esploratore Smolder Bravestone (Dwayne Johnson), mentre l’atleta tutto muscoli deve adattarsi alle gambe corte e alla mente galoppante dello zoologo Franklin “Moose” Finbar (Kevin Hart). E se la ragazza timida e riservata si ritrova con addosso gli abiti succinti della letale guerriera Ruby Roundhouse (Karen Gillan), alla bella della scuola tocca abituarsi a quelli extra large del grassoccio professor Shelly Oberon (Jack Black). I quattro scoprono presto di essere finiti in una folle prova di sopravvivenza, dove l’unico modo per tornare alla realtà è portare la pedina del giocatore – l’avatar in questo caso – alla vittoria. Guai a innescare il game over, o si rischia di restare bloccati nella giungla come Alan Parrish vent’anni prima.
Cinema Family, Polla – fino al 17 gennaio
Sala 1 ore 17, 19 e 21
Napoli Velata
Sala 2 ore 17.05
Jumanji
Sala 2 ore 19.05, 21.05
Come un gatto in tangenziale
Sala 3
ore 17.10, 19.10, 21.10
Benedetta Follia
Scritto, diretto e interpretato da Carlo Verdone, Benedetta Follia segue le vicende di Guglielmo (Verdone), uomo di specchiata virtù e fedina cristiana immacolata, proprietario di un negozio di articoli religiosi e alta moda per vescovi e cardinali. I valori su cui l’uomo ha fondato la sua esistenza crollano all’improvviso quando sua moglie Lidia (Lucrezia Lante della Rovere) lo abbandona dopo venticinque anni di matrimonio, proprio nel giorno del loro anniversario. La vita però riserva ancora qualche sorpresa allo sfortunato Guglielmo, che in una giornata come tante nel suo negozio riceve la visita di un’imprevedibile candidata commessa: Luna (Ilenia Pastorelli), una ragazza di borgata sfacciatissima e travolgente, volenterosa ma altrettanto incapace, e adatta a lavorare in un negozio di arredi sacri come una cubista in un convento. Luna traghetterà l’abbottonato datore di lavoro attraverso un mondo proibito di single allo sbaraglio, fatto di appuntamenti al buio, app di incontri come “Lovit”, la più hot del momento, ed esilaranti tentativi di donne disposte a tutto pur di trovare l’anima gemella. Letizia, Raffaella, Adriana: incontri imbarazzanti, buffi e sorprendenti o incontri casuali come quello con Ornella (Maria Pia Calzone). E visto che la realtà supera l’immaginazione, le vite di Guglielmo e Luna avranno dei risvolti totalmente inaspettati. Perché, come quelle del Signore, anche le vie dell’amore sono infinite.