Per anziani e adulti le punte a metà gennaio
Arriva l’influenza come sempre in questo periodo ed è allarme sul nostro territorio. In realtà in Campania non si registrano ancora particolari punte epidemiche per adulti e anziani, anche grazie alla maggiore aderenza alla campagna vaccinale conclusa il 31 dicembre. Tuttavia potrebbe esserci un rialzo delle persone colpite a metà gennaio.
Ora, invece, a preoccupare è la situazione sul fronte pediatrico. Secondo i dati della rete Influnet, al di sotto dei cinque anni si osserva un’incidenza molto alta, superiore a quella delle medie stagionali con afflussi record nei reparti pediatrici. Nell’ultima settimana i giovani colpiti da influenza superano il migliaio, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di oltre 100mila casi.
I bambini, di solito, hanno tre picchi influenzali: il primo tra ottobre e novembre, legata per lo più alle tracheiti; la seconda a dicembre/gennaio, con bronchiti e bronchioliti virali e tra gennaio e febbraio con l’influenza. In questo periodo abbiamo una concomitanza di queste ultime due.