L’evento non era stato autorizzato per mancanza dei requisiti di sicurezza
Si chiama “Nascette a Novi” ed è la formula della prima edizione del presepe vivente che si sarebbe dovuta svolgere nel borgo antico di Novi Velia a partire dall’8 e il 9 Dicembre, con la ripetizione nei successivi fine settimana. L’evento era pensato come un appuntamento culturale ad ampio respiro con botteghe di mestieri antichi, specialità culinarie e mostre artistiche che avrebbero dovuto coinvolgere l’intero centro storico.
Quando era tutto pronto per la rappresentazione, però, per gli organizzatori è arrivata la doccia fredda: il veto del commissario prefettizio di Novi Velia. Alla base della decisione l’assenza dei necessari requisiti di sicurezza.
Per i promotori una decisione politica, considerato che erano stati svolti tutti gli adempimenti necessari, ovvero “Scia al Suap Cilento, Scia all’ ASL e piano di emergenza ed evacuazione e in più polizza assicurativa dei partecipanti”.
“Sfrattata” dal comune novese la rappresentazione in questi scampoli di festività natalizie è stata “accolta” da Rutino. L’appuntamento è per questa sera (5 gennaio) e domani (6 gennaio) a partire dalle 18.30.